Panico a Wall Street, il Dow Jones affonda fino a -800 punti base, il Nasdaq buca una soglia chiave e ora rischia molto. Effetto dazi Trump, meglio puntare qui.
Allarme a Wall Street, dove il sentiment continua a essere eroso dalla guerra dei dazi inaugurata dalla seconda amministrazione USA di Donald Trump. Già nella giornata di ieri e di venerdì scorso, l’attesa per l’entrata in vigore delle tariffe imposte da Trump sui beni che gli Stati Uniti importano dal Canada, dal Messico e dalla Cina avevano piegato la borsa americana. Oggi in evidenza le controffensive arrivate dalla Cina e dal Canada, con il premier canadese Justin Trudeau che ha risposto allo schiaffo di Trump annunciando dazi del 25% contro i prodotti made in USA.
Wall Street cade vittima della guerra commerciale che è letteralmente esplosa nelle ultime ore, dopo giorni di indiscrezioni e di false speranze.
Tartassato da smobilizzi inarrestabili il Nasdaq Composite, che già ieri aveva bucato una soglia chiave, chiudendo al di sotto della media mobile in 200 giorni per la prima volta dal 30 ottobre 2023. Dopo aver terminato a un livello inferiore del 9,6% rispetto ai massimi precedentemente testati, il Nasdaq ora rischia grosso, in quanto flirta con la fase di correzione, affossato in particolare dai bruschi scivoloni delle Big Tech USA: basti pensare che Nvidia ha perso YTD il 15% mentre Tesla, altra componente del club delle Magnifiche 7, ha sofferto un tonfo di quasi il 30% dall’inizio del 2025. Male YTD anche Microsoft, Apple, Amazon. [...]
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