Concorso Insegnanti 2019, 24 CFU: quando e per chi sono obbligatori

Simone Micocci

11 Luglio 2019 - 15:05

Per partecipare ai prossimi concorsi scuola bisogna conseguire 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche; ma ci sono delle eccezioni.

Concorso Insegnanti 2019, 24 CFU: quando e per chi sono obbligatori

Concorso Scuola 2019 - Aver conseguito 24 Crediti Formativi Universitari (CFU) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche diventa requisito fondamentale ai fini della partecipazione ai nuovi concorsi per diventare insegnanti nella scuola secondaria.

Questo vale per tutti i prossimi concorsi scuola ordinari per insegnare nella scuola secondaria sia di I che di II grado, come quello che - parola del Ministro Bussetti - sarà bandito entro la fine del 2019.

Per diventare professori di medie e superiori, quindi, non è più sufficiente la laurea necessaria ai fini dell’iscrizione ad una classe di concorso: tra i requisiti indicati nel bando, infatti, ci saranno anche i 24 CFU suddetti. A differenza delle ultime selezioni, però, non sarà necessaria l’abilitazione all’insegnamento; anzi, come vedremo di seguito, l’uno esclude l’altro.

Non tutti i partecipanti ai futuri concorsi per la scuola, infatti, devono aver obbligatoriamente conseguito i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, dal momento che ci sono delle categorie che ne sono esonerate. Vediamo quali facendo chiarezza su tutti i casi in cui l’aver conseguito i suddetti crediti formativi costituisce requisito fondamentale per la partecipazione ai concorsi scuola.

Quali sono i 24 CFU richiesti per partecipare ai concorsi scuola

I 24 CFU devono essere conseguiti da tutti gli aventi titolo per l’iscrizione in una classe di concorso che vogliono prendere parte ad una pubblica selezione per diventare insegnanti di ruolo. I 24 CFU vanno conseguiti indipendentemente dalla tipologia della laurea, sia essa a vecchio, nuovo o nuovissimo ordinamento.

Ricordiamo che i 24 CFU fanno riferimento ai seguenti ambiti disciplinari:

AMBITI DISCIPLINARI SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione M-PED, CODD/04, ABST/59, ADPP/01, ISME/01, ISME/02, ISDC/01, ISDC/05
Psicologia M-PSI, CODD/04, ABST/58, ISSU/03, ISDC/10, ADPP01
Antropologia M-DEA 01, M-FIL 03, ABST/55, L-Art/08, CODD/06, ISSU/01, ISSU/02, ADEA/01, ADEA/03, ADEA/04
Metodologie e tecnologie didattiche generali M-PED 03, M-PED 04, MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02, CODD/04, ABST/59, ADES/01

Di conseguenza, chi durante il percorso universitario ha già sostenuto uno dei seguenti esami può presentare la relativa certificazione per ottenere il riconoscimento.

Lo stesso vale per chi ancora non si è laureato e nel proprio percorso di studi sono presenti alcuni dei settori scientifico disciplinari indicati dalla tabella. A questi studenti, al solo fine di sostenere suddetti esami, verrà anche permesso di prolungare senza penalizzazioni il percorso di studi per un massimo di 6 mesi, così da aggiungere i 24 CFU al proprio curriculum universitario.

Se invece siete già laureati e non avete esami appartenenti ai suddetti ambiti potete rivolgervi alle Università al fine da conseguire i CFU mancanti come esterni (ovviamente ci sarà un costo da pagare).

24 CFU per partecipare ai concorsi scuola: quando non servono

Chi è in possesso di un titolo abilitante all’insegnamento è esonerato dal conseguimento dei crediti formativi; in alternativa, quindi, è possibile - ma solo per chi ha maturato 36 mesi di servizio - partecipare ai nuovi PAS così da conseguire l’abilitazione.

I crediti non sono richiesti neppure ai docenti che hanno maturato almeno 36 mesi di servizio - anche non continuativi - nelle scuole; per loro, inoltre, ci sarà un concorso agevolato per circa 24.000 posti.

Infine, ricordiamo che nel concorso scuola aperto a tutti - che probabilmente verrà bandito entro dicembre 2019 - ci sarà un canale di ingresso per gli insegnanti di ruolo che vogliono cambiare classe di concorso. Per ovvi motivi, neppure loro dovranno presentare i 24 CFU per partecipare alla selezione.

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