3 borghi d’Italia da visitare assolutamente in primavera

Andrea Fabbri

18 Febbraio 2025 - 12:15

3 dei borghi più colorati d’Italia da vedere con l’arrivo della bella stagione. Ecco quali sono, dove si trovano e come arrivare

3 borghi d’Italia da visitare assolutamente in primavera

Siamo arrivati alla seconda metà di febbraio, il freddo ci sta lasciando e le giornate iniziano ad allungarsi. È il momento di organizzare le prime gite fuori porta con la famiglia. In Italia, per fortuna, c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando si parla di destinazioni turistiche. Oggi ne scopriremo 3 perfette per ricaricarsi e fare il pieno di colori ed energia: Burano, Casamassima e Manarola. Non per niente sono tra i borghi più colorati d’Italia.

3) Burano

Venezia è una delle città più visitate al mondo, soprattutto in primavera. Ma dall’altro lato della Laguna si trova un paesino incantevole: Burano. Burano è famoso in Italia e nel mondo per le sue case colorate, dipinte di colori sgargianti dai pescatori del passato per riconoscerle nelle giornate di nebbia fitta.

Facilmente raggiungibile da Venezia, Burano è molto di più delle sue dimore variopinte. È anche un punto di riferimento internazionale per la lavorazione del merletto e per l’artigianato del vetro. Non per niente ha ospitato decine e decine di artisti nel corso della sua lunga storia. Impossibile non visitarla in primavera quando i colori delle case creano meravigliosi giochi di luce con le acque della Laguna.

2) Casamassima

Scendiamo verso sud per trovare il secondo borgo da vedere a primavera: Casamassima, in provincia di Bari. Situato ad appena 13 km dal capoluogo, Casamassima è famoso con il soprannome di “Paese Azzurro”, grazie a un centro storico medievale in cui a farla da padrone sono le case dipinte con toni di blu e azzurro.

Assolutamente da vedere la Porta dell’Orologiaio, porta d’ingresso verso la parte più antica del borgo, la Chiesa di Santa Croce e il Monastero dedicato a Santa Chiara.

1) Manarola

Terza tappa del nostro viaggio all’insegna del colore la deliziosa Manarola, una delle celebri Cinque Terre della Liguria. Costruita a picco sul mare, Manarola è una cartolina vivente grazie alle sue case colorate e ai suoi caratteristici e antichissimi vicoli.

Ma c’è molto di più da vedere. La splendida Chiesa di San Lorenzo è un buon punto di inizio. Per chi ama passeggiare la tappa obbligata è, invece, la Via dell’Amore, sentiero panoramico scavato nella roccia che collega il borgo a Riomaggiore. È un percorso riconosciuto tra i più belli del mondo ed è appena stato riaperto dopo 12 anni di chiusura per lavori. Meglio approfittarne.

Il nostro consiglio, se c’è la possibilità, è quello di raggiungere Manarola via mare, magari partendo da La Spezia, Portovenere o Levanto. Arrivare all’ora del tramonto davanti allo sperone di roccia sopra cui sorge il paesino ci regalerà uno spettacolo che rimarrà per sempre impresso nei nostri cuori.

Ottime notizie anche per gli amanti di vino e degustazioni: Manarola è famosa per la produzione dello Sciacchetrà, vino dolce DOC perfetto per accompagnare i dessert.

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