La liquidità costa sempre, in termini di spese e/o tasse e/o inflazione. Vediamo allora come limare i danni.
Tra gli strumenti di risparmio più diffusi in Italia vi rientra il libretto di risparmio postale (LRP). Sono prodotti di semplice sottoscrizione e gestione, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati da Poste Italiane all’interno del c.d. risparmio postale.
Essi non prevedono costi di tenuta, salvo gli oneri fiscali previsti per Legge, e godono della garanzia dello Stato Italiano al pari dei buoni fruttiferi.
L’emittente li propone in diverse tipologie e formato (cartaceo o dematerializzato) a seconda delle esigenze del sottoscrittore di turno. Accanto al libretto Ordinario, quello Giudiziario e quello Dedicato ai Minori c’è il libretto Smart, in un certo senso il ‘prodotto di punta’ della scuderia LRP.
Vediamo ora 3 modi per guadagnare un tasso di interesse annuo lordo a scadenza fino al 2,50% sul Libretto Smart.
Quanto rendono i soldi liquidi sul libretto Smart?
Un punto da cui partire è quello di chiedersi quanto renda in genere il denaro liquido infruttifero, ovunque detenuto: cash, c/c, altro strumento. Solitamente nulla, nel senso che la liquidità per eccellenza, cioè quella subito disponibile e spendibile, non è quasi mai remunerata.
Non solo, ma a seconda del rapporto su cui essa giace ci sono spese da conteggiare, fisse o variabili. Tra le prime citiamo le perdite da inflazione, che colpisce il denaro in tutte le sue forme (investito e non), e l’imposta di bollo soltanto nei casi, tempi e modi previsti dalla Legge. Tra i costi variabili, invece, pensiamo all’eventuale canone (di solito mensile) di tenuta del rapporto aperto con l’intermediario finanziario.
Abbiamo già detto che i libretti di risparmio postale non hanno costi di gestione. Viceversa su di essi scatta l’imposta di bollo di 34,20 € (per persone fisiche) se la sommatoria dei libretti aventi medesima intestazione evidenzia una giacenza media oltre i 5mila € nel periodo rendicontato.
L’imposta in tal caso colpisce ciascun libretto detenuto, indipendentemente dalla giacenza media effettiva presente su ogni rapporto.
3 modi per guadagnare un tasso di interesse annuo lordo a scadenza fino al 2,50% sul Libretto Smart
Per limitare i danni, o invertire la rotta e quindi per guadagnare, la strada obbligata è quella dell’investimento, magari coniugata alla riduzione o totale soppressione delle spese.
Sul libretto Smart, in particolare, CDP ammette l’apertura di un vincolo attivando il Deposito Supersmart, e di incrementare in tal modo i propri risparmi. Di quanto? Tanto quanto lo consente il deposito attivabile al tempo dell’apertura, in base ai requisiti previsti dall’emittente e rispettati dal titolare del rapporto.
Un primo aspetto da rispettare, quindi, è l’essere in ogni caso titolari di libretto Smart, mentre il secondo è quello di attivare un vincolo.
Al momento le opzioni disponibili sono tre, tutte sottoscrivibili a partire da 500 € e disattivabili in qualsiasi momento. In tal caso, però, si matura solo il tasso base pro tempore vigente e a partire dalla data di attivazione del singolo deposito svincolato anzitempo.
Le offerte attuali per i titolari di libretto postale Smart
Vediamo ora di quali offerte si tratta, a chi sono rivolte, quanto durano e quanto rendono (solo) a scadenza.
Il Deposito Supersmart Young è dedicato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e ha una durata di 180 giorni, ossia 6 mesi dal giorno di attivazione. A scadenza, il tasso di interesse annuo lordo riconosciuto è del 2,50%.
Invece il Deposito Supersmart Pensione è dedicato ai percettori di vitalizio INPS, così come lascia facilmente intuire il nome. Nello specifico, il vincolo è rivolto a chi accredita una pensione INPS sul proprio libretto Smart e ha durata di 364 giorni. Anche in questo caso il tasso di interesse annuo lordo a scadenza è del 2,50%.
Scende al 2,00%, invece, il tasso di interesse annuo lordo riconosciuto a scadenza a chi attiva Deposito Supersmart Open. A differenza dei primi due vincoli che prevedono requisiti specifici, qui il deposito è aperto a tutti i titolari di libretto Smart. La durata dell’accantonamento, infine, in questo caso è di 360 giorni.
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