Hai il cellulare scarico e non c’è corrente? Ecco 3 trucchi geniali che ancora non conoscevi, così ottieni il 100% di batteria anche senza il caricatore.
A chi non è mai capitato di avere il cellulare scarico e di non avere una presa per collegare il caricatore? Può capitare quando ci si ritrova a lavoro o sui mezzi di trasporto, oppure quando un blackout della luce rende impossibile attaccare il telefono. Tutti problemi piuttosto comuni che in certi casi potrebbero portare a conseguenze ben più gravi.
Soprattutto quando si ha un’emergenza e si deve subito effettuare una chiamata o inviare un messaggio. Cosa fare in questi casi? Ci sono soluzioni alternative? In realtà sì, oggi ti sveliamo 3 trucchi di cui forse ancora non eri a conoscenza che potrebbero darti una grossa mano in caso di situazioni di questo tipo.
leggi anche
Il tuo telefono è sempre scarico? Con questo trucco la durata della batteria aumenta fino a 4 volte
Utilizza un powerbank
La soluzione più ovvia prevede l’utilizzo di un powerbank. Si tratta di batterie esterne da collegare tramite un cavo USB al proprio telefono che, in base alla potenza proposta, danno modo di aumentare l’autonomia del telefono in men che non si dica. Studiate principalmente per quando si è fuori casa, in realtà possono venire utilizzate anche quando non c’è corrente disponibile.
Di solito funzionano con batterie al litio, che garantiscono una capacità di accumulo superiore rispetto ad altre tipologie di sistemi. Ecco dunque che è bene acquistarne una se ancora non la avete. Ce ne sono di diverse sul mercato, che variano sia per il tipo di potenza proposta che per il design e le dimensioni.
Devi fare attenzione solo a un singolo aspetto, ossia assicurarti che il powerbank sia carico prima di utilizzarlo. Anch’essi infatti dispongono di una presa e di un cavetto da collegare a una presa quando disponibile, così da poter accumulare l’energia da trasferire poi al dispositivo connesso.
Carica dal computer
Una comoda alternativa utile in queste situazioni è il proprio PC personale. Se infatti attacchi il tuo telefono a una delle prese USB disponibili, in automatico parte dell’energia contenuta nella batteria del dispositivo portatile viene trasferita a quello collegato.
Ovviamente anche in questo caso è necessario che il computer abbia una buona percentuale di autonomia disponibile. È inoltre importante che tu sappia che la velocità di ricarica non sarà mai come quella di un qualsiasi caricabatterie, in quanto lo standard garantito è stato studiato principalmente per lo scambio di dati e informazioni.
Carica dalla macchina
La terza e ultima opzione che ti proponiamo prevede l’ausilio della tua macchina. Tutti i veicoli, non per forza di ultimissima generazione, dispongono infatti di porte USB che possono venire utilizzate per la ricarica del tuo smartphone. Tutto quello che devi fare è inserire il cavetto e tenere il motore acceso.
In alternativa, ci sono anche diversi caricatori con una presa da inserire nell’accendisigari. In questo caso però, ti servirà acquistarne uno in quanto quelli forniti in dotazione col telefono sono ad uso esclusivo delle prese elettriche.
Fai attenzione e cerca di sfruttare questo sistema solo in casi di reale emergenza, poiché eseguire questa operazione giornalmente potrebbe mettere a dura prova la durata del telefono e della sua batteria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
