5 libri da leggere e regalare a sé o ai propri cari per accrescere competenze e dare valore al proprio percorso professionale.
L’estate è un’occasione per prendere una pausa dai vari impegni della quotidianità e concedersi del tempo per riflettere e migliorarsi: non vi è regalo più bello che si possa desiderare per sé o che si possa donare ad altri.
Ancora meglio se questo stacco dalla frenesia avviene con un buon testo in mano perché, come recita un antico proverbio arabo, “un libro è un giardino che puoi custodire in tasca” e non c’è niente di meglio per rilassare la mente che concentrarsi su di esso e allenare i muscoli cerebrali per accrescere competenze o, semplicemente, dare forma e definizione a skills che forse non sapevamo nemmeno di possedere.
Ecco, quindi, la nostra classifica per approntare la seconda parte dell’anno più forti e preparati professionalmente e con quel minimo di consapevolezza in più che perfeziona il nostro lavoro e quello degli altri.
Tutti i titoli sono presenti nello store Amazon nel formato cartaceo e quasi tutti in quello per Kindle. La spedizione beneficia del servizio Prime e la maggior parte dei testi può essere acquistata usufruendo del Bonus Cultura e del Bonus della Carta Docente.
1) La mucca viola di Seth Godin
Sia che lavoriate in una grande azienda o in una PMI c’è un principio che non deve venir meno: ossia se dal prodotto o dal servizio non si tira fuori la sua anima “sorprendente e fenomenale” diventerà estremamente difficile poterlo posizionare e farlo distinguere nel mare magnum delle mucche marroni. Questo testo di Seth Godin a cui si deve l’evoluzione di concetti contemporanei del marketing, quali ad esempio quello legato alla permission (ossia l’utente deve dare il consenso per ricevere messaggi pubblicitari) è del 2002 ma continua a essere un evergreen per chi fa marketing, un manifesto vero e proprio facilmente fruibile e molto puntuale nelle spiegazioni ed esempi.
2) TikTok Marketing di Ilaria Barbotti
Uscito nell’autunno di quest’anno, l’ultima produzione di Ilaria Barbotti , nota imprenditrice del mondo social si focalizza per prima con un manuale dedicato su TikTok, analizzando le potenzialità del social prediletto dalla Generazione Z, spiegando passo passo e in modo molto preciso e semplice come creare profili, su cosa puntare per veder valorizzati i propri contenuti e, soprattutto, come superare l’iniziale “smarrimento” che genera l’impatto iniziale con la piattaforma cinese. Un must have per approfondire le conoscenze sulle nuove tendenze social e comprendere fino in fondo potenzialità o meno per la propria attività.
3) Chi ha spostato il mio formaggio di Spencer Johnson
Altro immancabile titolo della sezione “migliora te stesso” della nostra libreria personale e professionale. Una parabola narrata in poco meno di 100 pagine ma che contiene un messaggio imperituro nel tempo: la ricerca di quel formaggio che simboleggia i nostri desideri che spesso coincidono anche con gli obiettivi ma che non è detto che siano sempre centrati e ci perdiamo all’interno di un “labirinto” alla loro ricerca. Una favola contemporanea che ha la propria morale e verità sul cambiamento la cui messa in moto è quello che poi determina le nostre azioni, il presente e il futuro. La prima edizione italiana risale al 1999 e da allora la sua distribuzione continua a godere di lunga vita e ottima salute. Segno che davvero vale la pena leggerlo.
4) Il Futuro del Lavoro è Femmina di Silvia Zanella
Uscito di recente entra di diritto nella nostra top five. Illuminante, ragionato, ricco di spunti e di riferimenti bibliografici, l’autrice si interroga su come lavoreremo domani alla luce non solo di un anno così particolare come quello che sta volgendo al termine ma anche dinanzi a tanti cambiamenti apportati dalle nuove professioni che richiedono nuove competenze, un’organizzazione più coerente e soprattutto un’attenzione più certosina alle soft skills, le più difficili da dimostrare di primo acchito o da elencare all’interno di CV. Il futuro del lavoro è femmina ma non donna perché dinanzi a una tradizionale leadership connotata dal command & control saranno sempre più privilegiate l’accountability, l’inclusione e l’accoglienza, caratteristiche archetipicamente annesse all’universo femminile. Bella anche la riflessione sull’employer brandig & experience, aspetti imprescindibili di questo cambiamento sul lavoro che riguarderà tutti. Ecco perché tutti dovrebbero leggerlo indipendentemente dal ruolo che si ricopra in azienda.
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4) Il Paradiso degli Orchi di Daniel Pennac
Chiudiamo la nostra classifica con un classico e anche una piccola provocazione da lanciare a noi stessi. II Paradiso degli Orchi nato dalla penna e dal genio di Daniel Pennac è il primo libro della saga dedicata a Malaussène, di cui fra l’altro vi consigliamo la lettura completa. Ciascun testo che contiene una parte giocosa e una più votata al thriller ha come fil rouge Benjamin Malaussène il cui mestiere è quello di fare il capro espiatorio. Una professione apparentemente folle e non codificata tra i mestieri a cui ambire eppure lui è pagato per questo. Pensiamoci bene, soprattutto dopo aver letto prima tutti gli altri titoli suggeriti: quante volte lo abbiamo fatto anche noi in azienda o, meglio ancora, lo abbiamo cercato negli altri per giustificare a noi stessi e dinanzi agli occhi dei capi errori e défaillance e trovare, al contempo, una scorciatoia facile per risolvere un problema invece di assumerci le nostre responsabilità? Chiaramente il personaggio fittizio è estremizzato nel bene e nel male ma dà da pensare e offre un prezioso momento di autocoscienza e di autoanalisi per intraprendere davvero un percorso di crescita e di miglioramento professionale e personale.
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