5 modelli di condizionatori che consumano di meno

E. C.

12/06/2021

A proporre la classifica è AltroConsumo, che da anni aiuta i consumatori nelle scelte: ecco i 5 modelli di condizionatori che consumano di meno.

5 modelli di condizionatori che consumano di meno

Il caldo sta arrivando e magari è giunto il momento di installare un buon condizionatore a casa per non soffrire l’afa dell’estate che si avvicina sempre di più.

I condizionatori, però, non sono tutti uguali e per quanto il fresco sia piacevole nelle stagioni estive, alcuni modelli potrebbero far diventare la bolletta della corrente particolarmente salata da digerire.

Quali condizionatori che consumano di meno? Ecco i consigli su come risparmiare sulla spesa energetica, scegliendo un modello che ottimizza le prestazioni anche grazie a un basso consumo.

Perché i condizionatori consumano tanta energia?

Il condizionatore, portatile o fisso a parete che sia, si basa su un principio di funzionamento semplice: un fluido che evapora assorbe il calore, mentre quando condensa, questo cede il calore.

Il fluido presente nel circuito dei condizionatori evapora sfruttando l’aria calda e così facendo consente il raffreddamento della stanza in cui il dispositivo è posizionato. Perché tutto funzioni, c’è bisogno di un compressore, dato che il processo avviene a diverse pressioni.

Proprio a questo serve l’energia elettrica che viene assorbita dal condizionatore: ad azionare il compressore, ossia quel dispositivo che aumenta la pressione del fluido.

Come faccio a consumare meno?

Il rincaro della bolletta dipende dal consumo dell’elettricità effettuato e molti sono i fattori che influiscono. Tra di essi, però, non c’è solo il tempo che il dispositivo resta acceso, ma anche (e soprattutto) il modello che stiamo utilizzando.

In più, anche le caratteristiche dell’appartamento o dell’edificio che vogliamo rinfrescare hanno il loro valore nel processo di consumo di energia. Basti pensare al fatto che, se fuori fanno 40 gradi e si tengono le finestre aperte (o gli infissi si presentano con molti spifferi), il condizionatore impiegherà uno sforzo maggiore ad attuare il suo compito di raffreddamento.

Molto, però, dipende dal modello. Vediamo quali sono i migliori modelli di condizionatori che consumano meno.

Ecco i 5 modelli che consumano meno

A proporre la classifica è AltroConsumo , famoso per aiutare e assistere da molti anni ogni tipo di clientela nelle proprie scelte di acquisto, realizzando delle recensioni che spaziano tra i più vari prodotti e il cui gradiente di qualità è una scala che presenta valori a 1 a 100.

Ecco l’elenco dei 5 modelli migliori:

  • DAIKIN FTXZ25N/RXZ25N: questo modello viene considerato il miglior condizionatore in commercio e anche il migliore del test con un punteggio di 84/100 (qualità ottima). Il prezzo parte da circa 1.800 euro e il costo del consumo annuo estivo è di circa 255 euro. La classe energetica di questo Daikin è A+++.
  • LG F09MT.NSM / F09MT.U24: a seguire c’è un LG. Questo condizionatore ha ottenuto un punteggio di 79/100 (sempre ottima qualità). Il prezzo medio si aggira intorno ai 1.100 euro ed ha un costo annuo estivo pari a 167 euro circa. La classe energetica, anche in questo caso, è A+++. Questo LG differisce dal modello precedente per capacità di deumidificazione.
  • TOSHIBA RAS-10PKVPG-E / RAS-10PAVPG-E: al terzo posto c’è un Toshiba (77/100), con un prezzo di circa 1.200 euro e un costo annuo estivo di circa 179 euro. La classe energetica è A+++ e differisce dai modelli precedenti per essere lievemente più rumoroso nell’unità interna.
  • MITSUBISHI ELECTRIC MSZ-LN25VGW / MUZ-LN25VG: ecco il quarto classificato con 77/100, un consumo annuo di circa 166 euro, un costo che si aggira intorno a 1.100 euro e classe energetica A+++.
  • LG F12MT NSM / F12MT U24: all’ultimo posto dell’ottima qualità troviamo un altro LG con punteggio di 76/100. Consuma lievemente di più (183 euro annui estivi) e costa circa 1.200 euro. La classe energetica, comunque, resta A+++.

Si tratta di tutti condizionatori A+++ e che quindi presentano bassi livelli di consumo. Comunque, a seconda delle nostre esigenze potremo capire quali tra questi è il migliore per ciò che ci serve.

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