Ecco quando si può inviare un 770 integrativo oltre il termine del 31 ottobre 2024. Le ipotesi e la compilazione.
Il modello 770 doveva essere trasmesso dai sostituti di imposta entro il 31 ottobre 2024 per via telematica. La presentazione poteva avvenire direttamente dal sostituto di imposta o tramite intermediari i soggetti incaricati, per gruppi di società anche tramite società appartenenti al gruppo stesso.
Per chi non ha eventualmente potuto fruire della dichiarazione correttiva nei termini entro il 31 ottobre, è ancora possibile presentare il 770 integrativo dopo il 31 ottobre.
770 correttivo nei termini
Il 770 correttivo nei termini poteva essere utilizzato entro il 31 ottobre 2024. Per chi non ha provveduto all’utilizzo entro la scadenza della trasmissione, quindi, questa dichiarazione non può più essere utilizzata.
Per completezza di informazione, però, illustriamo come funziona la dichiarazione correttiva nei termini:
- va inviata entro la scadenza per la presentazione (31 ottobre 2024);
- deve essere barrata la casella “correttiva nei termini”;
- il modello deve essere compilato in ogni sua parte.
Dichiarazione 770 integrativa dopo il 31 ottobre
Una volta che i termini per la presentazione del 770 sono scaduti, il sostituto di imposta può provvedere a integrare o correggere il 770 già inviato presentando una nuova dichiarazione compilata in ogni sua parte. In questo caso deve essere barrata la casella “Dichiarazione integrativa”.
In quali casi si può presentare una dichiarazione integrativa? Presupposto imprescindibile è che sia stata presentato un 770 nei termini. Il 770, si ricorda, è considerato validamente presentato anche nei casi che la trasmissione avvenga entro 90 giorni dalla scadenza con l’applicazione delle relative sanzioni.
In quali ipotesi il 770 già presentato può essere integrato? Le ipotesi che consentono la presentazione di un 770 integrativo sono:
- per correggere errori e omissioni che hanno comportato un minor debito di imposta, correggendole risulterà, quindi un maggior debito di imposta, (con applicazione di sanzioni) entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione originaria è stata trasmessa (entro il 29 gennaio 2029 per il 2024);
- per correggere errori e omissioni che hanno determinato un maggior debito di imposta o un minor credito (nella correzione, quindi, risulterà un minor debito di imposta o un maggior credito). Dopo la correzione a favore del sostituto di imposta risulterà un eventuale credito che potrà essere utilizzato in compensazione per debiti maturati a partire dal periodo di imposta successivo a quello in cui il 770 integrativo è stato trasmesso.
Quando si invia una dichiarazione integrativa si deve prestare molta attenzione al fatto di aver compilato la casella “Protocollo dichiarazione inviata” per indicare il numero di protocollo della dichiarazione già trasmessa che si intende correggere o integrare. In questo modo il 770 integrativo andrà a sostituire la dichiarazione precedentemente inviata e individuata dal numero di protocollo indicato.
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