Quanto guadagna Achille Lauro? Andiamo a scoprire cachet, biografia e patrimonio del cantante ospite di Sanremo 2021.
Achille Lauro, classe 1990, romano, con 1.3 milioni di follower su Instagram, è uno dei cantanti della scena trap più apprezzati del momento. Per il 2021 l’artista non calcherà il palco di Sanremo come concorrente, ma come ospite fisso di questa particolare edizione del festival.
Ovviamente avendo cambiato ruolo e veste sono in molti a chiedersi quale sarà il cachet di Achille Lauro per Sanremo 2021, soprattutto pensando ai compensi dei suoi colleghi.
La sua presenza sul palco nel 2020 ha lasciato il segno e a lungo si è parlato del bacio tra lui e il suo produttore Boss Doms. Anche per questo 2021 c’è grande attesa per la sua presenza sul palco di Sanremo e sono molti gli spettatori che attendono di capire in che modo interverrà Lauro in questo Festival.
In attesa di vederlo sul palco andiamo a scoprire chi è il cantante romano, qual è il suo patrimonio e quanto verrà pagato per essere ospite di Sanremo 2021.
Chi è Achille Lauro: età, biografia, carriera, fidanzata
Achille Lauro, vero nome Lauro De Marinis, nasce a Roma l’11 luglio del 1990 da Nicola De Marinis, magistrato della Corte di cassazione, e Cristina Zambon e cresce nella periferia nord della Capitale, tra Serpentara e Conca d’oro.
A soli 14 anni, in seguito al trasferimento dei genitori in un’altra città, Lauro va a vivere con il fratello maggiore, all’epoca produttore del gruppo rap Quarto Blocco.
Inizia così ad appassionarsi alla musica e ad entrare in contatto con l’ambiente underground del rap e del punk. L’adolescenza dell’artista non è delle più facili, tanto che nelle sue canzoni spesso canta le esperienze passate nella difficile vita di borgata tra sacrifici e droga.
Il cantante riesce però a mantenere dei buoni rapporti con la madre, che attualmente è amministratrice dell’agenzia di Lauro, la No Face Agency. Diversi invece i rapporti con il padre con il quale sembra non aver più alcun contatto.
Nell’ambito del giro dei Quarto Blocco, nel 2012 pubblica il suo primo lavoro mixtape Barabba, iniziando a farsi conoscere nell’ambiente con lo pseudonimo di Achille Lauro, prendendo in prestito il nome al celebre politico e armatore napoletano ‘O Comandante, proprietario dell’omonima nave che affondò nel 1994 a largo della costa somala.
Nel 2014 Achille Lauro firma il suo primo contratto con Roccia Music, l’etichetta del rapper Marracash. Nasce così l’album Achille Idol Immortale, ma il primo successo per Achille Lauro arriverà nel 2015 quando pubblica Dio c’è. L’anno successivo però arriva la separazione da Roccia Music, con la nascita della propria etichetta la No Face Agency.
Proprio in quel periodo inizia la collaborazione con il producer Boss Doms, culminato con l’uscita dell’album Ragazzi Madre del 2016. L’anno successivo l’artista romano firma un contratto con la Sony Music.
Dopo la partecipazione al Concerto del Primo Maggio, Achille Lauro a giugno 2018 pubblica Pour l’amour l’album del suo grande successo, partorito dopo un periodo passato in “isolamento” in una villa dove, per sua stessa ammissione, ha fatto un continuo uso di marijuana.
La droga e tutto quello che ne gira intorno è stato da sempre il tema cardine delle canzoni di Achille Lauro, un artista che al momento può essere definito uno degli esponenti principali del trap italiano.
Nel 2019 coglie di sorpresa la notizia della sua partecipazione alla 69^ edizione del Festival di Sanremo dove porta Rolls Royce. A dire la verità Sanremo non è il debutto di Achille Lauro in TV, dato che nel 2017 ha partecipato come concorrente a Pechino Express con il collega e amico Edoardo Manozzi, arrivando a un passo dalla vittoria finale.
Prenderà parte al Festival della canzone italiana anche per il 2020, sempre con il suo produttore, portando sul palco la canzone Me ne frego, che riscuoterà un notevole successo.
Quanto alla sua vita privata, Achille Lauro ha una fidanzata di cui però non si sa molto. Ospite da Mara Venier a Domenica In, il cantante ha detto: “Sono fidanzato da tanti anni. L’amore è il motore di molte cose, è d’ispirazione. I grandi poeti della storia lo insegnano”. Il cantante ha poi spiegato che la sua ragazza non fa parte del mondo della musica.
Per il 2021 Achille Lauro prenderà parte a Sanremo in veste di ospite fisso e porterà sul palco dell’Ariston ogni sera un quadro differente. In ogni serata calcerà il palco di Sanremo portando il pubblico alla riscoperta di un’opera d’arte, ma non è ancora possibile sapere in che modo verrà presentata.
Guadagni Achille Lauro: quanti soldi ha, patrimonio e incassi
Veniamo ora a una domanda che in molti si pongono visto l’incredibile successo ottenuto dal rapper in quest’ultimo anno. Quanto guadagna Achille Lauro? Il trapper capitolino non è nato in una famiglia agiata, ha infatti più volte raccontato come la madre, quando era piccolo, fu costretta a impegnare i gioielli di famiglia per pagare i debiti contratti per riuscire a mantenere lui e il fratello. Quegli stessi gioielli sono stati poi riscattati dal cantante nel periodo di Sanremo, grazie agli incassi.
Del riscatto sociale parla lui stesso nella canzone 1969, brano in cui si rivolge proprio alla mamma, le paga la cena e la porta nella boutique a comprare capi costosi.
Anche se non si hanno notizie certe riguardo il patrimonio netto di Achille Lauro, si possono fare delle supposizioni partendo dalla visibilità del lavoro del cantante. Su Instagram, Achille Lauro conta 1.3 milioni follower; ha scritto un libro autobiografico, è testimonial del brand di moda Aniye By, ha preso parte al Festival del Cinema di Venezia per presentare il cortometraggio “Happy Birthday”, co-prodotto da Rai Cinema, in cui il cantante ha una figurazione speciale. Non stupisce quindi che diverse case di moda abbiano deciso di sponsorizzarlo: Gucci, MAC Cosmetics Italia, Francesco Scognamiglio e altri. Anche solo attraverso i post sui social, Achille Lauro probabilmente guadagna molto bene, considerando anche il fatto che il trapper si sta imponendo sulla scena italiana anche per il suo stile eccentrico e curato.
Per quel che riguarda gli incassi provenienti dalla produzione musicale, escluse le vendite dei cd, il video ufficiale di Rolls Royce su Youtube ad esempio, è stato visto da più di 13 milioni di persone in meno di un anno. Ipotizzando un compenso di 0,04 centesimi a visualizzazione, Youtube avrebbe pagato ad Achille Lauro 520 mila euro, solo per un video. A cui si sommano gli ascolti Spotify, che con 1 milione di ascoltatori mensili, che si ipotizza possano valere 40 mila euro al mese.Il suo canale ufficiale YouTube al momento conto 405.000 iscritti.
Ovviamente tutti questi incassi sono da dividere tra i diritti dei producer e compositori, di cui solo una percentuale va ad Achille Lauro. Va comunque segnalato che l’idea di fondare una propria etichetta, detentrice dei propri diritti editoriali, non è stata un’idea da poco.
La NoFace, che stando a quanto riportato su Spotify detiene ancora i diritti delle canzoni di Achille Lauro infatti, permette all’artista di rientrare dei diritti editoriali sulle proprie canzoni, che altrimenti andrebbero ad altri.
Achille Lauro è quindi un cantante di successo, con una mente imprenditoriale. Non stupisce che ami citare Jordan Belfort (imprenditore che ha ispirato il film The Wolf of Wall Street): “L’anno in cui ho compiuto 26 anni ho guadagnato 49 milioni di dollari, il che mi ha fatto molto incazzare perché con altri 3 arrivavo a un milione a settimana”.
Sebbene il compenso per la sua presenza a Sanremo 2021 sia un vero e proprio mistero sono già note le sue spese folli per prendere parte al Festival della canzone italiana. Indiscrezioni affermano che l’artista abbia affittato ben 3 ville, dove dormiranno la sua band, il suo staff e tutti coloro che lavorano con il cantante romano in questa nuova edizione del Festival.
Dagospia riporta inoltre che per la città di Sanremo siano stati avvistati diversi van con il suo nome ben in vista. Dettagli che fanno ipotizzare un cachet per Sanremo 2021 di non poco conto.
Foto: Instagram
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