Adriano Galliani prima di diventare senatore di Forza Italia ha vinto tutto quello che si poteva vincere con il Milan: lo stipendio, la pensione e il reddito dell’attuale amministratore delegato del Monza.
Che piaccia o meno, Adriano Galliani è uno dei personaggi più importanti per quanto riguarda la storia recente del calcio italiano. Per lui parla chiaro il palmares ottenuto nei 30 anni passati a dirigere il Milan nelle vesti di amministratore delegato.
Cinque tra Coppa Campioni e Champions League, tre coppe Intercontinentali, otto Scudetti, una Coppa Italia, sette Supercoppe Italiane e cinque Supercoppe Europee. Per ultima è arrivata anche la vittoria del Campionato di Serie C con il Monza.
Già, perché non è facile tenere due come Silvio Berlusconi e Adriano Galliani lontani dal calcio: dopo la cessione del Milan ai cinesi, è subito iniziata la nuova avventura con il Monza che è la grande favorita di questo campionato di Serie B.
Il duo sogna così il grande ritorno in Serie A, ma al momento Galliani è impegnato anche nel ruolo di senatore tra le fila di Forza Italia: vediamo allora lo stipendio percepito, la pensione e a quanto ammonta la sua ultima dichiarazione dei redditi.
Adriano Galliani: la biografia
Nome: Adriano Galliani
Data di nascita: 30 luglio 1944
Luogo: Monza
Famiglia: due volte divorziato, ha tre figli
Istruzione: diploma di Geometra
Lavoro: dirigente sportivo
Partito: Forza Italia
Ruolo: senatore
Curiosità: ha conosciuto Berlusconi nel 1979, grazie a una azienda che all’epoca possedeva che era specializzata in apparecchiature per la ricezione dei segnali televisivi.
Lo stipendio e il reddito
Delle vittorie sportive di Adriano Galliani con il Milan sappiamo praticamente tutto, così come delle tante polemiche che lo hanno investito da Marsiglia fino a Calciopoli (squalifica da parte della Corte Federale di 9 mesi poi ridotta a 5 dall’arbitrato del CONI).
In pochi invece sanno che lo storico braccio destro Berlusconi è pensionato dall’età di 32 anni. Come si legge su Wikipedia “grazie ad una legge che prevedeva che chiunque avesse lavorato in un ente pubblico potesse riscattare i contributi versati all’Inadel oppure girarli all’Inps, nel 1976 Galliani presenta una domanda a quest’ultimo ente e da allora gode di una pensione sociale di 223 euro”.
Durante il suo lungo periodo al Milan nelle vesti di amministratore delegato, non è dato sapere con precisione a quanto ammontasse il suo stipendio. Stando a un articolo di Sport10, nel 2013 il suo compenso sarebbe stato di 4 milioni l’anno.
Nella sua dichiarazione dei redditi del 2018, che si riferisce al 2017 come periodo di imposta e quindi prima del suo ingresso al Senato datato marzo 2018, il reddito imponibile di Galliani è stato pari a 10.700.488 euro risultando così all’epoca come il parlamentare più “ricco” di tutti.
Nella dichiarazione dei redditi del 2019 invece, l’imponibile è sceso a 552.509 euro. Nel 2017 si era parlato di una buonuscita da 30 milioni dal Milan, circostanza però sempre smentita dall’interessato.
Al momento Adriano Galliani in qualità di senatore riceve un’indennità mensile lorda di 11.555 euro. Al netto la cifra è di 5.304,89 euro, più una diaria di 3.500 euro cui si aggiungono un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari tra telefoni e trasporti.
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