L’Afghanistan in mano ai talebani, torna l’Emirato islamico: questo il quadro del Paese in guerra da decenni. La guerra è finita e è tornata la pace secondo il gruppo estremista. Che succede ora?
Afghanistan: la pace domina, la guerra è finita.
I talebani ormai padroni del Paese hanno così tranquillizzato la popolazione e il mondo.
Tuttavia, la situazione è tutt’altro che tranquilla e la nazione è come una bomba pronta a esplodere.
Cosa aspettarsi ora che i talebani sono al potere in Afghanistan e cosa significa che è tornata la pace?
Caos in Afghanistan: per i talebani è pace
Le nazioni occidentali si sono affrettate a evacuare i loro cittadini da un aeroporto di Kabul sempre più caotico; il presidente Ashraf Ghani è fuggito dal Paese domenica mentre gli islamisti sono entrati a Kabul praticamente senza opposizione, dicendo che volevano evitare spargimenti di sangue.
In questo drammatico scenario, le parole rassicuranti dei talebani suonano molto stonate:
“Oggi è un grande giorno per il popolo afghano e i mujaheddin. Sono stati testimoni dei frutti dei loro sforzi e dei loro sacrifici per 20 anni. Grazie a Dio, la guerra è finita nel Paese”, ha detto ad Al Jazeera TV Mohammad Naeem, il portavoce dell’ufficio politico dei talebani.
La forma del nuovo regime in Afghanistan sarà presto chiarita e il gruppo islamico ha già sottolineato di non voler vivere in isolamento e di voler chiedere relazioni internazionali pacifiche.
Ma la realtà è ben diversa. Molti afghani temono che i talebani torneranno alle dure pratiche del passato nell’imporre la legge della sharia. Durante il loro Governo del 1996-2001, le donne non potevano lavorare e venivano somministrate punizioni come la lapidazione, frustate e impiccagioni.
Sia le Nazioni Unite che gli Stati Uniti hanno dichiarato la scorsa settimana di aver ricevuto rapporti secondo cui i combattenti talebani stavano giustiziando soldati governativi che si erano arresi.
Intanto, centinaia di afgani disperati hanno invaso le piste dell’aeroporto al buio, trascinando bagagli e spingendosi per un posto su uno degli ultimi voli commerciali in partenza prima che le forze statunitensi assumessero il controllo del traffico aereo domenica.
Cosa accadrà nell’Afghanistan in mano ai talebani e quali squilibri nel mondo?
Afghanistan ai talebani: e adesso? Perché preoccuparsi
Instabilità, disperazione, povertà, terrorismo, violenza: queste sono le parole chiave che riecheggiano dall’Afghanistan dei talebani. Perché se è vero che il gruppo ha proclamato la fine della guerra e l’inizio della pace, la realtà impone altri scenari.
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Cosa riserva il futuro agli afghani sotto il dominio dei talebani non è ancora noto. Gli estremisti al potere hanno rilasciato dichiarazioni volte a rassicurare la popolazione, dicendo di volere “Governo islamico aperto e inclusivo” e che rispetterà la proprietà pubblica, fornirà un ambiente sicuro per gli affari e un’amnistia per gli afghani che hanno aiutato gli invasori - le legioni di traduttori, autisti e altri fornitori di servizi che hanno lavorato con le forze armate statunitensi durante il conflitto.
Ma i segnali da altre parti del Paese non sono buoni. Nelle ultime settimane sono emerse notizie da città cadute in omicidi per rappresaglia, matrimoni forzati, donne allontanate dalle università dove studiavano e uomini a cui è stato ordinato di farsi crescere la barba.
Crescono i timori per una generalizzata instabilità nella regione, con le grandi potenze a contendersi ruoli e a scambiarsi accuse. USA, Russia e Cina come si comporteranno? Il mondo osserva e teme il peggio.
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