L’agenda macro di oggi è ricca di market mover. Nello specifico, è previsto il rilascio degli indici PMI elaborati da IHS Markit per la Francia, la Germania, l’Eurozona e gli Usa
Come si vede dal nostro calendario economico, oggi gli operatori saranno concentrati su diverse rilevazioni in Francia, Germania, Eurozona e Usa.
Nello specifico, alle 9:15 verranno rilasciati gli indici PMI manifatturieri, dei servizi e compositi francesi di giugno (preliminari) elaborati da IHS Markit. Le stime sulla prima lettura sono per un indicatore a 50,8 punti, in crescita rispetto ai 50,6 punti di maggio. Aspettative positive per il dato sui servizi, atteso a 51,6 punti sui 51,5 punti precedenti. Gli esperti prevedono un’ascesa anche per il PMI composito, che dovrebbe crescere a 51,3 punti sui 51,2 punti di maggio.
Il focus si sposterà poi sui medesimi Markit PMI tedeschi riferiti a giugno (preliminare). Il dato sulla manifattura è atteso in aumento a 44,6 punti sui precedenti 44,3 punti. Gli analisti censiti da Bloomberg stimano invece una contrazione per le letture relative ai servizi e a quelli compositi: nello specifico, il primo dovrebbe segnare i 55,2 punti sui 55,4 punti di maggio, mentre il secondo è stimato in contrazione a 52,5 punti sui precedenti 52,6 punti.
Anche l’Eurozona si dovrà sottoporre alla prova dei PMI di giugno (preliminari). Nel dettaglio, l’indice manifatturiero è atteso in progresso a 48 punti sui 47,7 punti di maggio. L’indice dei servizi dovrebbe attestarsi a 53 punti sui 52,9 di maggio, mentre la misurazione composita dovrebbe passare dai 51,8 punti di maggio a 52 punti.
Usa: PMI e vendita di nuove case attesi in miglioramento
IHS Markit pubblicherà anche gli indici PMI di giugno (preliminari) per quanto riguarda gli Usa. Nello specifico, l’indice manifatturiero dovrebbe essere in linea con la misurazione di maggio, a 50,5 punti.
Il PMI dei servizi è invece atteso a 51 punti, in aumento rispetto ai 50,9 punti di maggio. La lettura composita dovrà invece confrontarsi con l’indicatore a 50,9 punti.
Le attenzioni resteranno Oltreoceano, con la vendita di case esistenti di maggio. Gli esperti prevedono una crescita del dato a 5,27 milioni di unità, contro i 5,19 milioni registrati ad aprile.
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