IHS Markit rilascerà i dati sugli indici PMI dei servizi e composito di Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti
Come si vede dal nostro calendario economico, l’agenda macro di oggi sarà particolarmente fitta per quanto riguarda il Vecchio continente.
Le rilevazioni partiranno alle 9:45, quando IHS Markit renderà noti gli indici PMI dei servizi e composito di gennaio per l’Italia. Gli analisti censiti da Bloomberg si attendono una flessione sul dato dei servizi, atteso a 50 punti rispetto ai 50,5 punti di gennaio. Contrazione attesa anche sulle letture dell’indicatore composito: in questo caso le previsioni sono per un dato a 49,5 punti rispetto ai 50 di dicembre.
Andamento del Markit PMI composito dell’Italia. Fonte: Bloomberg
Particolare attenzione al PMI composito, che se dovesse confermare le attese degli esperti indicherebbe una contrazione del settore manifatturiero: tradizionalmente infatti, valori inferiori ai 50 punti indicano una contrazione dell’industria.
Durante l’arco del 2018 l’indice ha spesso deluso le attese degli analisti, evidenziando un forte deterioramento del comparto della manifatura del Belpaese. A ottobre 2018 poi, il PMI composito ha raggiunto i suoi minimi da 4 anni.
IHS Markit rilascerà anche le rilevazioni sul PMI dei servizi e composito di gennaio (finale) per la Francia. Per quanto riguarda la lettura sui servizi, le stime sono per un dato a 47,5 punti, in linea con quello di dicembre 2018.
Andamento del Markit PMI composito della Francia. Fonte: Bloomberg
Anche le previsioni per il dato composito non dovrebbero discostarsi da quanto emerso nell’ultimo mese dello scorso anno, quando si è attestato a 47,9 punti. Il comparto manifatturiero francese è quindi in difficoltà, come si evince anche osservando l’andamento storico della rilevazione. Se la lettura effettiva dovesse quindi incontrare le aspettative degli analisti, l’indicatore raggiungerebbe i valori minimi dal giugno 2014.
È atteso stabile l’indice IHS Markit dei servizi e composito di gennaio (finale) per la Germania. Il primo dato dovrebbe attestarsi a 53,1 punti, mentre il secondo a 52,1 punti.
Alle 10:00 il focus degli operatori si sposterà sulle letture dell’indice PMI di IHS Markit per l’Euozona. Il dato sui servizi è atteso invariato rispetto a dicembre, a 50,8 punti. Non dovrebbe variare nemmeno il dato composito, le cui stime sono a 50,7 punti.
Andamento del Markit PMI composito dell’Eurozona. Fonte: Bloomberg
Per la manifattura europea lo scorso anno è stato particolarmente negativo, tanto che a dicembre l’indice manifatturiero composito europeo è giunto ai minimi dal luglio 2013.
Alle 10:30 poi l’attenzione degli operatori sarà nel Regno Unito per le letture dell’indice IHS Markit sui servizi e composito di gennaio del Regno Unito. Il dato sui servizi è atteso in diminuzione a 51 punti contro i 51,2 di dicembre 2018, mentre quello composito dovrebbe essere in linea con la rilevazione di dicembre a 51,4 punti.
Usa: indice ISM non manifatturiero atteso in contrazione
La carrellata di PMI composito e dei servizi di IHS Markit si concluderà con le rilevazioni di gennaio (finali) per gli Stati Uniti. Gli analisti censiti da Bloomberg si attendono un PMI dei servizi Usa stabile a 54,2 punti, mentre quello composito si troverà a fare i conti con i 54,5 punti segnati a dicembre 2018.
La giornata si concluderà alle 16:00 con l’indice ISM non manifatturiero americano. Per questo dato, gli analisti di Bloomberg si attendono una contrazione a 57 punti contro i 57,6 punti di dicembre 2018.
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