Agevolazioni Startup innovative 2015: requisiti, vantaggi e finanziamenti

Francesco Oliva

11/09/2015

I dati MISE di agosto 2015 mostrano un aumento delle startup innovative che ricevono i finanziamenti del fondo di garanzia per le PMI. Ecco requisiti, vantaggi e tutte le agevolazioni previste.

Agevolazioni Startup innovative 2015: requisiti, vantaggi e finanziamenti

Le imprese startup innovative sono state introdotte nel 2012 dal c.d. Decreto Crescita bis al fine di favorire l’imprenditoria giovanile, la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’economia. Gli ultimi dati pubblicati dal MISE per il primo semestre 2015 mostrano un aumento importante delle startup innovative che chiedono di aderire al fondo di assistenza per le PMI.

Startup innovative 2015: quali sono le agevolazioni fiscali?

Le agevolazioni fiscali previste dalla normativa in favore delle startup innovative si concretizzano in un regime fiscale di vantaggio per la durata di quattro anni dalla data di costituzione o per la minore durata eventualmente prevista per le società già costituite.

Startup innovative 2015: finanziamenti agevolati

Al fine di sviluppare l’imprenditoria giovanile e l’occupazione è previsto un fondo centrale di garanzia per le startup e gli incubatori certificati.
La garanzia che viene concessa è a titolo gratuito e prevede il rispetto di due requisiti:

  • essere una startup innovativa o incubatore certificato, ai sensi dell’art. 25 commi 2 e 5 del decreto legge 179/2012, iscritto nella sezione speciale del Registro delle imprese di cui al comma 8 del medesimo articolo;
  • il soggetto finanziatore non deve acquisire alcuna garanzia, reale, assicurativa o bancaria sull’operazione finanziaria.

Startup innovative 2015: quali sono i requisiti?

Le startup innovative rientrano nella categoria delle società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero comunitario, fiscalmente residenti in Italia e non quotate sui mercati regolamentati.

Le startup innovative devono possedere i seguenti requisiti:

  • la maggioranza delle quote o azioni rappresentative del capitale sociale ed i relativi diritti di voto in assemblea sono detenuti da persone fisiche dal momento della costituzione e nei 24 mesi successivi;
  • sono costituite e svolgono attività d’impresa da non più di 48 mesi;
  • hanno la sede principale dei propri affari o interessi in Italia;
  • a partire dal secondo anno di attività, il totale del valore della produzione annua (lettera A schema di Conto Economico previsto dall’articolo 2424 c.c.) risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non è superiore ad euro 5 milioni;
  • non distribuiscono o non hanno distribuito utili;
  • hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • non sono state costituite a seguito di fusioni, scissioni o cessioni di azienda o di rami d’azienda;
  • possiedono almeno uno dei seguenti tre requisiti: spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 20% del maggior valore tra ricavi e costi della produzione; impiego come dipendenti o collaboratori di dottori di ricerca per un numero complessivo pari o superiore al 33% del totale forza lavoro impiegata; titolarità di almeno privativa industriale relativa ad un’invenzione industriale, biotecnlogica, a una tipografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale direttamente afferenti con l’oggetto sociale.

Startup innovative ed incubatori 2015: ecco il file pdf con la guida all’accesso al fondo MISE:

Startup innovative: cresce l’accesso ai finanziamenti ed alle agevolazioni 2015

Sul sito del MISE www.sviluppoeconomico.gov.it è stato pubblicato il 3° rapporto bimestrale 2015 sull’accesso al fondo di garanzia di startup e incubatori.
Al 31 agosto si registrano 510 startup innovative destinatarie di finanziamenti bancari ottenuti attraverso il fondo di assistenza per le PMI.
L’ammontare globale degli investimenti delle startup nel 2015 è pari ad euro 216.901.239,00 di cui il 78% garantito dal fondo.
Il rapporto evidenzia quindi un confortante trend di costante crescita dell’ecosistema delle startup innovative così come ideato dal decreto crescita bis.

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