Agevolazioni fiscali alle imprese: ecco le ipotesi sul tavolo del Governo

Francesco Oliva

07/10/2015

Dopo l’annuncio di Renzi per un anticipo delle agevolazioni fiscali per le imprese già nel 2016 è caccia alle coperture finanziarie. In queste ore spunta anche l’idea «super ammortamento». Ecco tutte le ipotesi.

Agevolazioni fiscali alle imprese: ecco le ipotesi sul tavolo del Governo

Il Governo, dopo l’annuncio di domenica scorsa alla trasmissione In Mezz’ora su Rai3 del Premier Matteo Renzi, lavora alle coperture finanziarie da utilizzare per l’anticipo delle agevolazioni fiscali alle imprese già nel 2016. Oltre alla riduzione dell’IRES, in queste ore si fa strada l’ipotesi del «super ammortamento».

Agevolazioni fiscali alle imprese: riduzione IRES non solo per il Sud

Nelle scorse settimane, in merito alle ipotesi di agevolazioni fiscali alle imprese, si era parlato a lungo di una possibile riduzione territoriale dell’IRES.
Per ridurre il peso sul bilancio dello Stato dell’eventuale taglio dell’IRES, i tecnici del MEF avevano elaborato l’ipotesi di una riduzione destinata soltanto alle imprese del Sud.
In seguito alle parole pronunciate domenica dal premier, invece, appare oggi totalmente escluso che l’eventuale riduzione IRES non venga destinata a tutte le imprese (senza distinzioni territoriali). E questo anche per evitare eventuali contestazioni da parte dell’UE.

Agevolazioni fiscali alle imprese: ipotesi super ammortamento

Ad ogni modo, Matteo Renzi è convinto della necessità di introdurre ulteriori agevolazioni fiscali alle imprese.
Con la prossima Legge di Stabilità dovrebbe esordire il cosiddetto super ammortamento.
DI cosa si tratta? Con il super ammortamento determinate categorie di imprese (da definire) possono fruire di agevolazioni fiscali sugli investimenti produttivi, in particolare quelli per impianti e macchinari strumentali. Con queste agevolazioni fiscali viene concesso alle imprese di dedurre una quota fiscale di ammortamento superiore rispetto a quanto oggi prevede il decreto ministeriale di riferimento. Il meccanismo, ispirato al modello francese della “legge Macron”, dovrebbe prevedere che ai soli fini delle quote di ammortamento il costo del bene è aumentato del 40 per cento.
Per esempio, se un bene il cui costo fiscale è di 1000 euro e può essere ammortizzato secondo la vigente tabella in 10 anni al 10%, l’ammortamento spendibile fiscalmente per l’impresa diventa del 14% e quindi di 140 euro annui.

Agevolazioni fiscali alle imprese e taglio tasse sugli immobili: si può?

La discussione sulle possibili agevolazioni fiscali alle imprese non può essere fatta senza considerare il tema della tassazione sugli immobili. Oggi, l’eventuale eliminazione di ogni forma di tassazione sulla prima casa, promessa da Renzi, costerebbe circa 4 miliardi di euro. Per l’IRES, invece, non è oggi possibile dare delle cifre senza conoscere la decisione finale del Governo. E’ possibile però affermare che l’eventualità di un taglio dell’aliquota IRES su tutte le imprese (senza distinzioni territoriali e/o regionali) non avrebbe oggi le coperture finanziarie che lo rendano compatibile con la promessa di un taglio alle tasse sulla casa.

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