Il sistema Alcolock misura il tasso alcolemico di chi si siede al volante e non consente l’avvio dell’automobile in caso di superamento dei limiti.
Il nome dice tutto: Alcolock è l’apparecchio in cui bisogna soffiare appena ci si siede alla guida e che blocca l’accensione dell’auto nel caso in cui si superi il limite alcolemico fissato dalla legge. Una sorta di test del palloncino a cui autosottoporsi se si vuole guidare. Un’idea che può sembrare fantasiosa, ma che di fatto riduce in modo drastico le possibilità di sedersi al volante in stato di ebbrezza.
Questo strumento viene già inserito da un paio d’anni circa in alcune offerte delle compagnie assicurative, che con la garanzia dell’Alcolock possono scontare le polizze, un po’ come accade per la scatola nera.
Ora si torna a parlare dell’Alcolock perché rientra tra le dotazioni obbligatorie di serie previste da un accordo siglato a Bruxelles che prevede diventino obbligatorie dal 2022 su tutte le auto di nuova immatricolazione. La finalità è quella di aumentare la sicurezza sulle strade.
Vediamo cos’è e come funziona l’Alcolock che potrebbe arrivare in pochi anni anche in Italia come strumento di controllo per non far guidare chi supera il limite consentito dalla legge di 0,5 g/litro.
Alcolock, cos’è?
Alcolock è uno strumento di facile utilizzo che nei prossimi anni potrebbe essere legato all’accensione dell’automobile: il guidatore deve soffiare dentro a questo alcol test per mettere in moto l’auto, ma questa parte solo se il risultato è negativo e quindi soltanto se il tasso alcolemico del guidatore è sotto al limite consentito.
Lo strumento è molto simile a quello utilizzato dalle forze dell’ordine che ha sostituito la prova del palloncino. L’Alcolock viene installato sulle auto in modo da farlo diventare un passaggio obbligato per accendere il motore.
Non si può considerare un assistente alla guida, perché di fatto non aiuta il guidatore nelle manovre. L’Alcolock è un vero e proprio sorvegliante alla guida, poiché se il tasso alcolemico è alto, impedisce l’accensione del motore.
Alcolock, come funziona?
Quelli attualmente installati dalle compagnie assicurative sono impostati con i valori previsti dalla legge. Allo stesso modo, quando saranno di serie, verranno configurati dai produttori di auto con i valori previsti dal Paese di destinazione dell’automobile. In Italia la soglia è di 0,5 g/litro.
In questo modo chiunque siederà al volante dovrà prima sottoporsi al test con il reale rischio di rimanere a piedi nel caso in cui si sia alzato troppo il gomito. Impedendo di far guidare chi ha bevuto più del consentito, l’Alcolock riduce il rischio di incidenti per guida in stato di ebbrezza.
Rimane da capire se e come sarà possibile eludere questo sistema e se sarà affidabile. Di certo dovendo soffiare nell’apparecchio prima di accendere l’auto, sembrano davvero pochi i margini di infrazione. Difficile immaginare che qualcuno tenga l’auto accesa tutto il tempo per avere la certezza di poter guidare al ritorno. Molto più probabile invece un consumo più accorto di bevande alcoliche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA