Alfa Romeo: produzione fuori dall’Italia dopo la fusione con PSA?

In tanti si stanno domandando in questi giorni se anche dopo la fusione tra FCA e PSA la produzione di Alfa Romeo continuerà ad avvenire in Italia come accaduto fino ad oggi.

Se nei prossimi anni ciò è garantito, visto che anche la produzione dei nuovi modelli già previsti avverrà negli stabilimenti italiani di FCA, non è ancora chiaro quello che accadrà nel lungo termine.

Il futuro della produzione di Alfa Romeo è all’estero?

Di sicuro Giulia e Stelvio continueranno a venire prodotti a Cassino, Italia. Il crossover Tonale invece sarà prodotto a Pomigliano accanto a Fiat Panda. Tuttavia il futuro della casa automobilistica del Biscione dopo il 2022 è avvolto nel mistero. Non è chiaro quali modelli arriveranno e quali invece usciranno di scena.

Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato le numerose indiscrezioni che sul web girano a proposito del futuro di Alfa Romeo. C’è chi ipotizza il ritorno di una nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta e chi propende per l’arrivo di una nuova Alfetta. Al momento non vi sono certezze anche se è molto probabile che i futuri modelli del Biscione impiegheranno tecnologie di PSA.

Il Biscione utilizzerà le tecnologie di PSA

Questo porta qualcuno a ritenere possibile che alcuni dei futuri modelli dello storico marchio milanese possano venire prodotti per comodità in alcuni degli stabilimenti di PSA e quindi fuori dall’Italia. Al momento però si tratta di semplici supposizioni. Negli scorsi anni i dirigenti di Fiat Chrysler hanno più volte ribadito che la produzione di Alfa Romeo sarebbe sempre rimasta in Italia e quindi al momento propendiamo per questa ipotesi.

Tuttavia anche su questo molto dipenderà dalla volontà della futura dirigenza ed in primis del numero uno del nascente gruppo che come sappiamo sarà l’attuale amministratore delegato di PSA, Carlos Tavares. Vedremo dunque come si evolverà la situazione in casa del Biscione.