Anche oggi continuano le polemiche tra gli esponenti del governo. A 20 giorni dalle lezioni Europee, al prossimo Consiglio dei Ministri si teme una spaccatura dell’esecutivo.
Le tensioni all’interno del governo non sembrano diminuire. Gli eventi che attanagliano il nostro Paese con la problematica della sicurezza delle città e con le difficoltà economiche non sembrano essere sufficienti a placare i dibattito sul caso Siri. Conte, Di Maio e Salvini sono i protagonisti, ma si aggiunge anche la critica del PD con Zingaretti. L’esecutivo riuscirà a superare il prossimo consiglio dei ministri?
Il nostro governo ha perso coesione?
Tutti i principali esponenti del governo, il premer Conte, Di Maio e Salvini ribadiscono che il governo durerà e che il caso Siri non potrà in nessun modo poter portare a una spaccatura della maggioranza. Anche se le voci sembrano concordare, vi sono però molti dubbi riguardanti la realtà dei fatti. Conte nella conferenza stampa di oggi non si è voluto sbilanciare ma ha sottolineato come nel prossimo Consiglio dei Ministri il caso Siri non sarà «oggetto di conta». «Noi siamo qui per lavorare per i cittadini, abbiamo un programma che impegnerà per tutta la legislatura».Per citare le parole del presidente del consiglio «gli impegni del governo sono tanti».
Il caso Siri al Cdm che si svolgerà in settimana
La settimana prossima, si riunirà il Consiglio dei ministri, probabilmente mercoledì con un incontro preliminare martedì 7 maggio. Anche se il premier Conte ha ribadito che il caso Siri non sarà oggetto di discussione, sono diverse le voci contrarie. Lo stesso Di Maio ha ribadito che la Lega si sta impuntando sulla carica di un soggetto rischiando di creare una difficoltà al governo.
Salvini replica che le sue previsioni sono più durature di qualunque voce che venga trasmessa. «Il governo arriverà fino alla fine del mandato». Inoltre il leader della Lega ha detto : «Conte non ha più la mia fiducia. Il Governo non ha più la maggioranza. Che si presenti alla camere».
La critica di Zingaretti
Il clima politico di questi giorni continua ad essere incandescente. A complicare la situazione politica si aggiungono anche le dichiarazioni del rappresentante del Pd, Zingaretti il quale aumenta le critiche al governo. «L’Italia vite un momento drammatico, con un litigio su tutto» ha detto Zingaretti. «Non vi è più nessun punto in cui i leader politici sono in accordo. Tra poco verranno comunicate le pagelle della comunità Europea dei singoli Stati e la nostra non sarà la migliore.»
Il costo di fiducia al governo
In attesa della prossima settimana la possibilità di un voto di fiducia al governo sembra essere una realtà molto concreta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA