Il prezzo dell’argento ha registrato una forte discesa la scorsa settimana: quali sono i motivi del ribasso? Il metallo è ora un’opportunità buy? L’analisi.
Chi segue l’andamento delle materie prime principali sul mercato non può aver fatto a meno di chiedersi il perché la quotazione dell’argento sia scesa così tanto la scorsa settimana, segnando un crollo di circa il 5 per cento a 17 dollari.
È facile rispondere che è stata colpa della manipolazione, ma nulla su questo fronte è mai certo.
Piuttosto, cerchiamo di guardare ai fatti che hanno mosso il prezzo dell’argento per comprendere le prospettive per la materia prima.
Quali i dati possono mostrare se la domanda per l’argento è robusta e in aumento mentre qualcuno vende così tanti contratti a termine da far scendere in modo considerevole il prezzo dell’argento?
La base e la base duale sono gli spread tra l’argento fisico e i futures. Lo scenario appena descritto vedrebbe crollare la base e salire velocemente la base duale. È questo quanto accaduto la scorsa settimana?
Prima di proseguire, sottolineiamo che il prezzo del petrolio è in ribasso sotto quota 5 dollari, il rame è sceso da $2.70 a $2.60 (-3.7%) e il grano è sceso da $4.53 a $4.40 (-2.9%). Erroneamente, la gente chiama tutto questo “deflazione”.
È chiaro che ormai il sentiment fluisce da un asset speculativo all’altro - in un contesto di tassi di interesse vicini allo zero, tutte le attività sono utilizzati dagli speculatori. Il ragionamento logico retrostante sembrerebbe essere che se il prezzo del petrolio, dei metalli industriali e del cibo sta diminuendo, allora sicuramente anche l’argento deve scendere. Un collegamento giusto, almeno fino alla scorsa settimana.
Analisi argento: l’importanza dei fondamentali
In questo contesto diventa come non mai essenziale guardare ai fondamentali di domanda e offerta. Se è vero che gli speculatori possono temporaneamente muovere le quotazioni - a volte anche in modo impressionante, è ancora valido il fatto che la quotazione di mercato ritorna sempre ai livelli dettati dalla domanda e dall’offerta.
Quindi, cosa è successo ai principi fondamentali dell’argento?
Argento: base e base duale + quotazione dollaro
La base duale dell’argento in realtà è scesa. Essa non è diminuita di molto, questo calo è arrivato in una settimana in cui il prezzo è sceso notevolmente. Il dato zittisce le voci di manipolazione di mercato. Una forte vendita sui futures, infatti, spinge in forte rialzo la base duale.
L’argento è caduto perché chi lo aveva ha deciso di vendere e/o gli acquirenti del metallo fisico hanno deciso di diminuire i loro acquisti. Possiamo discutere sul perché lo hanno fatto, ma non possiamo mettere in dubbio il significato dei dati.
Notiamo anche il livello assoluto molto basso della base duale dell’argento. L’argento è a -86bps rispetto al +8bps dell’oro.
Anche il prezzo dell’argento sulla base dei fondamentali è sceso, circa la metà di quanto prezza il mercato. Ora è di $1,03 sopra il mercato.
Ciò significa che, mentre chi hanno bisogno di scaricare il proprio argento è scontento, chi desidera acquistare può ora scambiare la stessa quantità dollari per più argento rispetto alla scorsa settimana - con anche dei fondamentali (leggermente) migliori, dato che la settimana scorsa il fondamentale era solo di $0,87 sopra il mercato.
Argento è un buy?
Lo scenario preannuncia una ripresa della quotazione, anche se di breve-medio termine. Già al momento il prezzo dell’argento è in recupero dello 0.37% a quota 17,12 dollari, spingendo alcuni trader ad entrare long sulla materia prima. Molti altri, invece, preferiscono attendere l’evento di rischio della settimana - la riunione della Fed e il rialzo dei tassi di interesse - prima di capire se approfittare di un’opportunità buy.
L’unica domanda su questo fronte riguarda il trend. Nelle ultime due settimane, i fondamentali sono diventati più deboli.
Analisi originale di Keith Weiner, gestore del fondo sui metalli preziosi Monetary Metals
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