Pattern grafico evening star in formazione sul grafico daily del Nasdaq 100. Ecco come sfruttarlo in ottica di breve-medio termine. Per il lungo invece attenzione alla formazione di un falling wedge
In queste ultime sedute l’indice Nasdaq 100 ha mostrato molta proattività nel dirigersi verso gli attuali massimi storici, mancati ieri solamente per qualche ticker. L’indice tecnologico trae beneficio da un’economia le cui prospettive per la seconda parte di anno appaiono ancora solide e, in vista dell’appuntamento con le trimestrali, comincia a incorporare le stime di consenso.
Nasdaq 100, l’analisi di lungo periodo: figura di inversione “falling wedge” in costruzione
Una falling wedge in costruzione sul grafico del Nasdaq 100
Una migliore prospettiva sul trend del Nasdaq 100 si può rilevare dall’analisi comparativa con gli altri listini azionari d’Oltreoceano. Prendendo un grafico giornaliero di lungo periodo si può notare che sul Nasdaq 100 si è creata una figura grafica simile ad un cuneo, nello specifico un falling wedge, contrariamente agli indici S&P 500 e Dow Jones Industrial dove invece si osserva una struttura di compressione triangolare simmetrica. Il pattern falling wedge è una tipica figura di inversione appartenente alla famiglia dei triangoli, formato da due trendline entrambi inclinate positivamente che convergono verso un apice superiore.
Nel grafico del Nasdaq 100 il bordo superiore del falling wedge è costruito con la trendline che unisce i massimi segnati a metà marzo con il massimo assoluto registrato lo scorso giugno. Il bordo inferiore può invece essere identificato in due modi, a seconda dei minimi che si vogliono prendere in considerazione: prendendo in considerazione il minimo più importante dell’anno, ovvero quello di febbraio, si costruisce una trendline che converge in maniera meno netta con la superiore. Alternativamente, si può tracciare la linea di tendenza che unisce i minimi di inizio aprile con i successivi minimi di swing segnati a maggio e giugno (quella nel grafico in pagina).
Nel caso la price action dell’indice dovesse confermare la figura descritta nell’analisi, nel corso del prossimo mese dovremmo veder decrescere i volumi man mano che si arriva alla cuspide della figura, per poi assistere ad un’esplosione di volatilità al ribasso nel momento del breakout. Ciò ovviamente dipende anche dalla durata del pattern che, come per tutte le probabili figure di inversione, influenza in maniera direttamente proporzionale la forza del successivo movimento di sfondamento dei prezzi.
Nasdaq 100, l’analisi di breve periodo: ricercare segnali per ingressi long
Per il momento, dato il trend rialzista in atto ci concentreremo sul ricercare opportunità di trading in linea con esso. I prezzi tra l’altro rimangono stabilmente sopra la media mobile semplice a 50 periodi, la quale ha funzionato bene come supporto dinamico negli ultimi giorni di giugno, con l’aiuto del livello anche grazie all’aiuto del supporto statico a 7.010 punti toccato a fine gennaio, a fine febbraio e successivamente a maggio. Questo livello rimane uno dei più decisivi per la prevalenza fra acquirenti e venditori nel breve termine. Rimane pertanto una zona strategica fondamentale dove sembra preferibile attendere segnali di forza in direzione long.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul Nasdaq 100
Il trend di fondo dell’indice Nasdaq 100 è infatti rialzista e dunque è preferibile privilegiare un’operatività in questa direzione. Un’occasione per entrare a mercato la si può cogliere ad esempio sui ritracciamenti del mercato verso il supporto statico a 7.000-7.010 punti. Per anticipare questi movimenti è possibile procedere con l’analisi di pattern candlestick in costruzione sul grafico daily dell’indice.
Ieri, ad esempio, in chiusura di seduta il Nasdaq 100 ha disegnato una candela Island aprendo le prospettive ad un possibile pattern evening star. Dunque, occhi puntati sulla seduta odierna perché se il Nasdaq 100 dovesse ricoprire l’intero gap up lasciato scoperto ieri e rompere al ribasso i massimi della candela di venerdì 6 luglio si potrebbero aprire le porte ad un ribasso di breve termine da sfruttare in ottica più ampia per riposizionarsi in acquisto sull’indice, con stop loss sui minimi di giugno e target sui massimi storici.
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