Angelino Alfano sembrerebbe aver ormai chiuso con la politica: l’ex ministro e leader del NCD è stato nominato al vertice del gruppo San Donato, una holding prima nel nostro paese nel campo della Sanità privata.
Il mondo della politica in fondo è un po’ come quello dello spettacolo: basta stare un po’ di tempo lontano dalle luci della ribalta, che subito la gente quasi si dimentica di te finendo immancabilmente nel dimenticatoio.
Angelino Alfano fino a due anni fa era uno dei protagonisti del panorama politico nostrano, ministro prima della Giustizia e poi degli Interni e degli Esteri oltre che leader del Nuovo Centro Destra, che è stato un partito fondamentale per la tenuta delle varie maggioranze che si sono susseguite nella scorsa legislatura.
Con la decisione di non presentarsi alle elezioni del 2018 nonostante avesse appena fondato un nuovo partito, Alternativa Popolare, Alfano è immediatamente sparito dai radar dei media tutti concentrati adesso sulle nuove “star” della politica.
L’ex ministro nel frattempo è tornato a esercitato la sua professione di avvocato, ma adesso per lui è arrivata l’importante nomina al vertice del gruppo San Donato, una holding che in Italia è la numero uno per quanto riguarda la Sanità privata.
Alfano sbarca nella Sanità privata
Negli anni scorsi c’è stato una sorta di gioco nel centrodestra: cercare di volta in volta di individuare i possibili eredi di Silvio Berlusconi come leader della coalizione ma, immancabilmente, tutti i vari nomi ipotizzati si sono bruciati.
Per primo è toccato a Gianfranco Fini, poi è stata la volta di Angelino Alfano che dal ruolo di delfino di Berlusconi a fine 2013 ha deciso di staccarsi da Forza Italia, tra le cui fila è entrato per la prima volta in Parlamento nel 2001, fondando il Nuovo Centro Destra che ha sostenuto i governi Renzi e Gentiloni.
Più volte ministro, nonostante avesse ideato un nuovo soggetto politico ad hoc per il voto del 2018, tale Alternativa Popolare, alla fine ha scelto però di non candidarsi alle elezioni costringendo alla diaspora i vari centristi che poi si sono riposizionati un po’ con il centrosinistra e altrettanti con il centrodestra.
Dopo questo passo indietro dal mondo della politica, Angelino Alfano ha ripreso ad esercitare la sua professione di avvocato venendo indicato nel settembre 2018 come partner dello studio legale Bonelli Erede Pappalardo per quanto riguarda la sezione Africa.
Adesso invece per l’ex ministro è arrivata una nomina ben diversa: presidente del gruppo San Donato, un colosso della Sanità privata italiana potendo contare sulla gestione di ben 19 ospedali tra cui anche il San Raffaele di Milano.
La nomina di Alfano per il gruppo ha lo scopo di “far entrare nella governance aziendale figure altamente qualificate per le sfide future”, con l’ex leader del Nuovo Centro Destra che di certo potrà mettere a disposizione della holding tutta la sua esperienza maturata negli anni passati nei vari palazzi della politica.
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