Che fine ha fatto Angelino Alfano? Biografia, guadagni e cosa fa oggi

Alessandro Cipolla

13 Luglio 2023 - 11:24

Lo biografia, i guadagni, le dichiarazioni dei redditi e cosa fa ora Angelino Alfano, l’ex ministro che nel 2018 ha deciso di dire addio alla politica.

Che fine ha fatto Angelino Alfano? Biografia, guadagni e cosa fa oggi

Che fine ha fatto Angelino Alfano? Dopo aver recitato un ruolo da protagonista nella storia politica nostrana degli ultimi anni, dell’ex ministro da diverso tempo si sono perse le tracce.

Dopo l’addio al Pdl e aver dato vita prima al Nuovo Centrodestra e poi ad Alternativa Popolare, Alfano nel 2018 ha deciso di non ricandidarsi alle elezioni politiche sparendo da quel momento dai radar della politica.

Un paradosso per un (ex) politico che a lungo è stato indicato come il possibile erede di Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra: quando però ha deciso di restare in maggioranza e di sostenere anche il governo Renzi dopo quello Letta, ha pagato lo scotto dello strappo con l’ex premier.

Durante la sua carriera politica Angelino Alfano è stato per tre volte ministro (Giustizia, Interni ed Esteri), quattro volte deputato e per due anni segretario del fu Popolo delle Libertà.

Vediamo allora la biografia di Angelino Alfano, dando uno sguardo anche ai guadagni passati e a cosa fa oggi l’ex ministro che, dopo l’addio alla politica, ha avviato una carriera manageriale.

La biografia di Angelino Alfano

Nome: Angelino Alfano

Data di nascita: 31 ottobre 1970

Luogo: Agrigento

Famiglia: sposato con due figli

Istruzione: laurea in Giurisprudenza

Lavoro: avvocato e manager

Partito: nessuno, in precedenza Democrazia Cristiana, Forza Italia, Popolo delle Libertà, Nuovo Centrodestra e Alternativa Popolare

Ruolo: tre volte ministro (Giustizia, Interni ed Esteri), dal 2013 al 2014 è stato vicepresidente del Consiglio dei ministri

Curiosità: nel giugno 2022 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella

I guadagni di Alfano

Angelino Alfano è stato deputato in maniera ininterrotta dal 2001 al 2018. Attualmente i deputati hanno diritto a un’indennità netta di 5.000 euro al mese più una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. A questi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.

Facendo un rapido calcolo e senza considerare le eventuali indennità di funzione, i deputati ricevono ogni mese uno stipendio di 13.971,35 euro. I parlamentari poi hanno diritto anche a un assegno di fine mandato, che è pari all’80% dell’importo mensile lordo dell’indennità moltiplicato per il numero degli anni di mandato effettivo.

Nel 2017 Alfano ha dichiarato un reddito imponibile di 98.478 euro, uno dei più bassi dell’attuale governo Gentiloni. Meglio gli era andato nel 2016 quando invece aveva dichiarato 102.300 euro.

A inizio legislatura nel 2013 il reddito imponibile era pari a 97.978 euro, mentre molto meglio gli andava nel 2011, a cavallo tra il governo Berlusconi (dove era ministro della Giustizia) e quello Monti, visto che aveva dichiarato 169.317 euro.

Cosa fa oggi Alfano

Dopo aver detto addio alla politica nel 2018, a luglio 2019 è diventato presidente del Gruppo ospedaliero San Donato, una holding nel settore della sanità privata che controlla e gestisce 19 ospedali e cliniche compreso il San Raffaele di Milano.

Inoltre è titolare dell’insegnamento “Regione Euro-mediterranea: Immigrazione, Sicurezza e Integrazione” all’Università LUISS Guido Carli di Roma, tornando poi anche a esercitare la professione di avvocato presso lo studio legale Bonelli Erede Pappalardo di Milano di cui dal 2021 è socio.

Insomma dopo aver abbandonato la politica di certo Angelino Alfano non è rimasto con le mani in mano, riprendendo la sua attività di avvocato e diventando presidente di un colosso della sanità privata nostrana come il Gruppo ospedaliero San Donato.

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