Causa Coronavirus, lo sbarco dell’iPhone 5G di Apple potrebbe essere rimandato.
Contrazione del 6,25% nelle ultime cinque sedute per le azioni Apple, in rosso a circa un’ora e mezza dall’avvio degli scambi dell’1,3% a 289,1 dollari.
Oggi a spostare i riflettori sulle azioni Apple ci ha pensato Bank of America, che in un report dedicato alla società della mela morsicata ha evidenziato come l’avanzata del Coronavirus potrebbe comportare un ritardo all’uscita sul mercato dell’iPhone 5G.
iPhone 5G: BofA, preoccupa stato della supply chain
Citando informazioni raccolte presso un non meglio precisato esperto della catena produttiva di Apple, Bank of America (BofA) stima un ritardo di un mese per quanto riguarda l’iPhone 5G e di qualche mese nel caso del lancio dell’iPhone SE2.
I ritardi nell’uscita degli ultimi modelli di iPhone sono legati “sia a questioni relative l’offerta del prodotto e sia al contesto relativo la domanda, indebolito dal COVID-19”.
Wamsi Mohan, analista di BofA, ritiene che il lancio dei prossimi modelli di iPhone dipenderà “da come la produzione ripartirà ad aprile e maggio”.
Qualche giorno fa, la cinese Hon Hai Precision Industry Co. ha detto di attendersi una ripresa dell’attività su livelli normali entro la fine di marzo.
Apple: Deutsche Bank riduce il prezzo obiettivo
Se BofA, vista l’ampia disponibilità di cassa, il buyback e l’arrivo del 5G ha confermato il prezzo obiettivo a 350 dollari (“buy”), le “notevoli incertezze” legate alla diffusione del Coronavirus hanno invece spinto gli analisti di Deutsche Bank a ridurre il target sulle azioni Apple da 305 a 295 dollari.
Deutsche Bank, che sul titolo Apple ha una raccomandazione “hold”, ha ridotto le stime sul trimestre a fine marzo: per quanto riguarda il fatturato, la view è fissata a 60,4 miliardi, nel caso dell’utile per azione a 2,69 dollari.
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