La guida completa per investire in Apple: come un conto trading, scegliere tra azioni, ETF o CFD e capire se conviene davvero puntare oggi sul colosso tech.
Comprare azioni Apple significa diventare soci di una delle società più influenti al mondo, con diritti che variano in base alla quantità di titoli posseduti. Molti investitori, soprattutto clienti affezionati ai suoi prodotti – iPhone, iPad, Mac – e ai servizi come Apple Music e iCloud, scelgono di acquistare azioni, cioè una piccola parte della società, per partecipare al suo successo.
In questa guida vediamo come farlo e quali aspetti valutare prima di investire.
Azioni Apple, le caratteristiche dell’emittente in borsa
Dalla sua quotazione in Borsa nel 1980, Apple ha segnato tappe fondamentali nella storia della tecnologia: prima con il lancio del Macintosh, poi con l’iPhone nel 2007, che ha trasformato per sempre il mercato della telefonia. L’abilità di innovare costantemente e costruire un rapporto forte con milioni di utenti ha spinto il valore delle sue azioni a livelli record. Nel 2018 è stata la prima società a superare i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, e oggi ha superato i 3.200 miliardi, confermandosi la più grande al mondo per valore di mercato.
Di seguito, in breve, le informazioni generali sul titolo azionario Apple:
Ticker | AAPL |
---|---|
ISIN | US88160R1014 |
Borsa | USA, Wall Street |
Indice | NASDAQ, S&P500 |
Capitalizzazione | 3.207 miliardi di dollari (aggiornata al 21/03/2025) |
Storia delle azioni Apple
La storia finanziaria di Apple è caratterizzata da una notevole crescita del valore delle azioni nel corso degli anni. L’azienda ha conosciuto momenti chiave che hanno influenzato il prezzo delle azioni. Tra questi momenti, spiccano il lancio dell’iPod nel 2001, che ha segnato l’inizio di una rivoluzione nel settore della musica digitale, e l’introduzione dell’iPhone nel 2007, che ha cambiato per sempre il panorama dei dispositivi mobili. Questi prodotti innovativi hanno portato a un aumento esponenziale delle vendite e dei profitti di Apple, trasformandola in una delle aziende più redditizie al mondo.
Negli anni successivi, Apple ha continuato a mantenere la sua posizione di leadership nel settore tecnologico, lanciando nuovi prodotti e servizi che hanno continuato a generare un crescente interesse da parte degli investitori. La strategia di diversificazione dell’azienda nel settore dei servizi ha contribuito a stabilizzare le entrate e a ridurre la dipendenza dalle vendite di hardware.
Come comprare azioni Apple
Per comprare azioni Apple esistono diverse modalità, adatte a profili e obiettivi di investimento differenti. Il metodo più diretto è l’acquisto tramite una piattaforma di trading online: ne esistono diverse, come XTB o eToro, che permettono di comprare azioni Apple quotate sul Nasdaq (AAPL), ma anche su altre Borse, come Francoforte o Borsa Italiana. Dopo aver scelto il broker, bisogna aprire un conto di trading seguendo i passaggi richiesti dalla piattaforma, verificare la propria identità e trasferire i fondi. Una volta operativi, basta cercare il ticker “AAPL” e inviare l’ordine di acquisto, stabilendo l’importo e il tipo di ordine (a mercato o con limiti di prezzo).
In alternativa, è possibile acquistare azioni Apple tramite la propria banca, aprendo un conto titoli. Qui si può operare allo sportello, affidandosi a un consulente, o usare la piattaforma online dell’istituto. Di solito, però, le commissioni bancarie sono più alte rispetto a quelle dei broker online.
Comprare azioni può tuttavia non essere alla portata di tutti. Il costo elevato per comprare una singola azione (oltre 200 dollari) potrebbe impedire ad alcuni investitori di allocare il capitale in modo efficiente.
Per chi preferisce non acquistare direttamente le azioni, ci sono due opzioni: investire tramite ETF che includono Apple nel portafoglio, oppure operare tramite Contratti per Differenza (CFD), che permettono di speculare sul prezzo senza possedere le azioni. Con la leva finanziaria, si deposita solo una parte del valore totale dell’asset (margine) per ottenere una maggiore esposizione al mercato, con un rischio di amplificare i profitti e le perdite.
leggi anche
Migliore piattaforma di trading: classifica 2024

Conviene comprare azioni Apple? Le previsioni per il futuro
Guardando alla storia di Apple, è innegabile che il titolo sia stato un investimento straordinario: chi avesse acquistato azioni alla IPO 44 anni fa oggi si troverebbe con un capitale 111 volte superiore. Ma siamo certi che conviene comprare azioni Apple anche adesso?
Per capirlo, bisogna considerare alcuni elementi chiave: le prospettive di crescita dell’azienda, il contesto economico globale, l’andamento dei mercati e, soprattutto, la capacità di Apple di innovare in un contesto sempre più competitivo.
Sul 2025, le opinioni degli analisti sono divise. Tra i più ottimisti c’è Dan Ives di Wedbush Securities, che vede un target di 325 dollari entro il 2026, puntando sulla spinta dell’intelligenza artificiale. Secondo l’analista, Apple è pronta a lanciare sul mercato una nuova generazione di app e servizi basati su AI, in grado di sostenere la crescita e spingere la capitalizzazione fino a 5.000 miliardi di dollari nei prossimi 12-18 mesi.
Più cauti altri analisti come Jason DeLorenzo, che ritiene improbabile un superamento dei 270 dollari nel 2025, ipotizzando una chiusura dell’anno attorno ai 245 dollari. Anche Luna Kandy sottolinea il potenziale di crescita dei ricavi da servizi, realtà aumentata e dispositivi indossabili, ma segnala i rischi legati all’attuale contesto macroeconomico e alle pressioni normative, in particolare negli Stati Uniti e in Europa.
Proprio sul tema della crescita, Citigroup ha recentemente ridotto le sue previsioni di vendita per l’iPhone nel 2025, stimando una crescita del 2%, contro il 5% atteso in precedenza. Il motivo? Il rinvio al prossimo anno dell’aggiornamento di Siri basato sull’intelligenza artificiale, inizialmente atteso per questa primavera. Secondo Citigroup, senza questa novità, Apple rischia di perdere terreno rispetto ai concorrenti, che stanno già spingendo sull’AI con prodotti e servizi più avanzati.
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la valutazione del titolo. Con un rapporto prezzo/utili (P/E) di 34x, molti analisti ritengono Apple sopravvalutata rispetto al suo fair value, soprattutto considerando che mantenere questa valutazione richiede una crescita continua e sostenuta, che potrebbe rivelarsi difficile nel medio-lungo termine.
Detto questo, Apple resta una macchina da profitti. Evercore ISI evidenzia come la società continui a generare flussi di cassa liberi consistenti, che restituisce interamente agli azionisti, e vanti un margine lordo del 46,5%. Inoltre, si prevede una crescita dei servizi superiore al 12% e ci sono nuove aree – come la salute digitale, i pagamenti e la pubblicità – che potrebbero contribuire a sostenere il business nei prossimi anni. La redditività è solida, così come la capacità di generare utili per azione in crescita, anche grazie ai riacquisti di azioni.

Ecco una sintesi delle previsioni più rilevanti per il prezzo delle azioni Apple:
Analista | Target price 2025 | Target price 2026 |
---|---|---|
Dan Ives (Wedbush) | $300–$325 | $325 |
Jason DeLorenzo | $245–$270 | $280–$300 |
Edward Corona | $260–$280 | - |
Evercore ISI | $275 | - |
Erik Woodring (Morgan Stanley) | $252 | - |
Atif Malik (Citigroup) | $275 | - |
leggi anche
Le 5 migliori app per trading nel 2025

© RIPRODUZIONE RISERVATA