Nella giornata di ieri, venerdì 29 agosto, le azioni della Apple hanno raggiunto picchi da urlo chiudendo la giornata con una quotazione da record.
A pochi giorni dalla conferenza che alzerà il sipario sul nuovo iPhone 6 e su iWatch prevista per il 9 settembre prossimo, anche Wall Street impazza. Nella giornata di ieri, venerdì 29 agosto, le azioni di Apple hanno sfiorato picchi mai raggiunti prima d’ora.
L’hype che si sta esponenzialmente generando col passare delle ore ha colpito anche il distretto finanziario di New York. Le azioni hanno chiuso ieri a 102,50$,raggiungendo in giornata la cifra record di 102,90$. Nonostante la data della conferenza sia stata annunciata nella giornata di giovedì 28, già da mercoledì le azioni Apple hanno intrapreso la loro scalata da manuale.
Tutti si aspettano di vedere il nuovo iPhone 6 e gli smartphone Apple iWatch nella conferenza, e il mondo è in trepida attesa. Praticamente certo l’annuncio del primo, non tutti gli investitori sono convinti della nuova tecnologia smartphone: anche qualora venissero svelati il 9 settembre come da presunto programma, difficilmente li potremo vedere in commercio prima del 2015.
A contribuire l’impennata della azioni (che appena un anno fa toccavano i 63,89$) le decine di rumors che ogni giorno sgomitano in rete per offrire nuove certezze e ritagliarsi la loro ora di gloria. Ultime arrivate le immagini della nuova struttura dedicata all’evento del 9 settembre di Cupertino che hanno infiammato le immaginazioni dei fan.
Ancora non è chiaro l’utilizzo che ne verrà fatto, ma con ogni probabilità funzionerà da reception per gli inviati giornalisti e per gli hands on sui nuovi prodotti. Quel che è certo è che la capienza di quasi 3’000 persone del The Flint Center in vece del Yerba Buena Center (spesso usato da Apple in passato, con capienza massima di 700 persone) lascia presagire a un evento senza precedenti.
L’attuale valore di mercato dell’azienda è di 613,76 miliardi di dollari, e le sue azioni in 52 settimane hanno raddoppiato il loro prezzo. Era dai momenti appena precedenti al lancio di iPhone 5 nel 2012 che l’azienda di Cupertino non raggiungeva quote simili: la speranza di tutti gli investitori e che la conferenza del 9 settembre sia degna delle aspettative dei più, e che il mercato delle azioni Apple non torni in rapida decrescita nelle settimane immediatamente successive.
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