Assegno unico universale: la tabella completa di importi e maggiorazioni

Simone Micocci

02/12/2021

Assegno unico universale per i figli, pagamento da marzo 2022: ecco la tabella comprensiva d’importi e maggiorazioni. Come leggerla per capire quanto spetta.

Assegno unico universale: la tabella completa di importi e maggiorazioni

Assegno unico universale: nell’attesa che il decreto approvato circa dieci giorni fa venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale (così da poter essere certi di tutte le novità introdotte), ecco la tabella comprensiva di tutti gli importi e le maggiorazioni previste.

Trovate la tabella (in formato .PDF) in allegato nel paragrafo successivo; vi ricordiamo, però, che fino a quando il decreto non verrà pubblicato in Gazzetta non possiamo parlare d’importi ufficiali, in quanto potrebbero anche esserci stati dei piccoli aggiustamenti in questi ultimi giorni.

Di fatto, però, importi e maggiorazioni del nuovo assegno unico universale per i figli al massimo cambieranno di qualche euro. Nell’attesa dell’ufficialità, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla tabella dell’assegno unico universale, una guida utile su come leggere le varie colonne e farsi un’idea di quanto spetterà mensilmente a partire da marzo 2022.

Assegno unico universale per i figli: come leggerla

Come potete vedere scaricando la tabella dell’assegno unico universale, questa si compone di diverse colonne. In ognuna viene indicato l’importo riconosciuto in base alla condizione del nucleo familiare: dovete sapere, infatti, che oltre all’importo fisso - che va da un massimo di 175,00€ a un minimo di 50,00€ come indicato nella prima colonna - sono previste anche delle maggiorazioni in presenza di determinate circostanze.

TABELLA ASSEGNO UNICO UNIVERSALE 2022
Clicca qui per scaricare la tabella con tutti gli importi e maggiorazioni previste per l’assegno unico universale per i figli minorenni e maggiorenni.

Importi fissi assegno unico universale figli minorenni: prima colonna

Ma andiamo con ordine e concentriamoci sugli importi fissi per figli minorenni, indicati nella prima colonna. Come noto, questi variano a seconda dell’ISEE del nucleo familiare di cui questi fanno parte: più l’indicatore sale e più l’importo dell’assegno unico universale si riduce, fino ad arrivare a un minimo di 50,00€ per ISEE di 40.000,00€ o superiore.

Nel dettaglio, per un ISEE pari o inferiore a 15.000,00€ spetta per ogni figlio la quota fissa di 175,00€: per ogni 100,00€ di ISEE in più, invece, l’importo fisso si riduce di 50 centesimi.

Ad esempio, per chi ha un ISEE compreso tra i 15.001 e i 15.100, spetta una quota di 174,50€ per figlio, con le relative maggiorazioni di cui parleremo successivamente.

Importi fissi assegno unico universale figli maggiorenni: seconda colonna

Nella seconda colonna, invece, viene indicata la quota fissa dell’assegno unico per i figli maggiorenni. Ricordiamo, infatti, che l’assegno unico spetta anche ai figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni (non compiuti), i quali possono fare richiesta diretta del beneficio.

Gli importi - sempre variabili a seconda dell’ISEE familiare - sono però più bassi: si va da un massimo di 85,00€ a un minimo di 25,00€.

Maggiorazione assegno unico per figli successivi al secondo: terza colonna

Alla quota fissa dell’assegno unico si aggiungono poi delle maggiorazioni.

La prima, indicata nella colonna tre, è quella che si aggiunge sulla quota di assegno riconosciuta a tutti i figli successivi al secondo. Per calcolare quanto spetta a partire dal terzo figlio, dunque, bisogna prendere l’importo fisso riconosciuto per quella specifica fascia reddituale - che di fatto rappresenta la quota spettante per i primi due figli - e poi aggiungere la relativa maggiorazione indicata nella terza colonna.

Per la maggiorazione per figli successivi al primo si va da un massimo di 85,00€ a un minimo di 15,00€ per figlio.

Maggiorazione assegno unico per figli con disabilità: quarta e quinta colonna

Per i figli con disabilità, si aggiunge una maggiorazione che non varia in base all’ISEE bensì alla gravità della stessa. Nelle colonne 4.1, 4.2 e 4.3, quindi, gli importi non variano all’aumentare dell’ISEE, in quanto la maggiorazione è riconosciuta tenendo conto della condizione del figlio, ossia:

  • 100,00€ di maggiorazione per tutti i figli non autosufficienti;
  • 95,00€ di maggiorazione per figli con disabilità grave;
  • 90,00€ di maggiorazione per disabilità media.

Queste maggiorazioni valgono solamente per i figli minorenni con disabilità. Per i maggiorenni, invece, è riconosciuta, indipendentemente dalla gravità della propria condizione, una maggiorazione di 50,00€ - non variabile in base all’ISEE e indicata nella quinta colonna - che si aggiunge alla quota fissa della seconda colonna.

Importo assegno unico per figli con più di 21 anni e con disabilità: sesta colonna

Per i figli maggiorenni con più di 21 anni e con disabilità l’assegno unico continua a essere riconosciuto. Vi è però un importo fisso senza alcuna maggiorazione, così come indicato nella sesta colonna.

Di fatto, sono gli stessi importi della seconda colonna: sopra i 21 anni, quindi, spetta un assegno che va da 85,00€ a un minimo di 25,00€, in base all’ISEE, senza la possibilità di aggiungere altre maggiorazioni.

Maggiorazione assegno unico figli per madri con meno di 21 anni: settima colonna

Altra maggiorazione fissa, quindi non soggetta all’ISEE, è quella riconosciuta nel caso della madre con meno di 21 anni (non compiuti). In questo caso alla quota fissa si aggiunge un importo aggiuntivo di 20,00€, cumulabile eventualmente con altre maggiorazioni riconosciute.

Maggiorazione assegno unico per figli con genitori lavoratori: ottava colonna

L’ultima colonna della tabella in allegato è quella che riferisce a quei nuclei familiari dove entrambi i genitori lavorano. Nel dettaglio, spetta un bonus per il secondo percettore di reddito che va da un massimo di 30,00€ per poi scendere a 0,00€ con un ISEE di 40.000,00€. Questa maggiorazione si aggiunge alla quota fissa riconosciuta a ciascun figlio.

Maggiorazione assegno unico per figli successivi al terzo

Non è presente in tabella, ma d’altronde non ce n’è bisogno, la maggiorazione riconosciuta alle famiglie numerose con almeno quattro figli. Questa ha un importo fisso di 100,00€ e non è quindi soggetta all’ISEE.

Ma attenzione: non si applica alla quota fissa riconosciuta ai figli, in quanto è una maggiorazione forfettaria. Si aggiunge quindi all’importo complessivo previsto per il nucleo familiare.

Maggiorazione assegno unico per ISEE inferiore a 25.000€

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’assegno unico verrà fatta chiarezza su un’altra maggiorazione, spettante a coloro che hanno un ISEE inferiore a 25.000€ e che nel 2021 hanno percepito gli assegni al nucleo familiare (ANF).

Questa maggiorazione viene riconosciuta solamente in questa fase transitoria. Nel dettaglio, spetta al 100% dell’importo previsto da marzo 2022, per i 2/3 da marzo 2023, e per 1/3 da marzo 2024 e per i primi due mesi del 2025. Al momento non è possibile calcolarne l’importo in quanto mancano le relative tabelle.

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