Delega per assemblea di condomino: come si fa, requisiti e modello FAC-SIMILE. Qui tutto quello che c’è da sapere.
Come si fa la delega in assemblea di condomino? Quando un condomino non può o non vuole partecipare all’assemblea condominiale, per qualsiasi ragione, può avvalersi della delega. In questo articolo vedremo quali sono le regole in vigore, quale forma deve avere, qual è il numero massimo di deleghe ammesse e quali sono i soggetti che possono essere delegati.
La disciplina della delega in assemblea di condomino è contenuta nell’articolo 67 delle disposizioni di attuazione del Codice civile, così come modificato in seguito alla riforma del condomino nel 2012.
La delega deve essere scritta, a pena di nullità e l’amministratore di condominio non può mai essere delegato. Vediamo tutti i dettagli.
Assemblea di condominio, chi può ricevere la delega?
Capita, non di rado, che un condomino non voglia o non possa partecipare all’assemblea condominiale e che dunque decida di procedere con una delega ad un altro oggetto, il quale lo rappresenterà e voterà al suo posto.
In sede di assemblea, colui che riceve la delega ha pieni poteri e rappresenta il delegante e in tutto e per tutto; quindi può votare ed anche essere nominato Presidente o Segretario dell’assemblea.
Chi può ricevere la delega? Secondo l’articolo 67 sopra citato, qualunque soggetto può ricevere la delega, a meno che il regolamento di condominio non stabilisca che il delegato debba necessariamente essere un altro condomino.
Unico limite tassativamente imposto è nei confronti dell’amministratore di condominio, il quale non può mai ricevere la delega di un condomino che non può partecipare all’assemblea.
Assemblea di condominio, quante deleghe sono ammesse?
L’articolo 67 delle disposizioni di attuazione del Codice civile reca anche il numero massimo di deleghe che un soggetto può accogliere nell’ambito dell’assemblea di condominio.
Precisamente l’articolo stabilisce questo limite:
“Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale.”
Delega in assemblea di condominio: forma e contenuto
Come abbiamo visto, il condomino che non può o non vuole partecipare all’assemblea di condominio può fare una delega ad un altro soggetto. Affinché questa sia valida, però, ci sono delle regole da rispettare per quanto riguarda forma e contenuto.
Innanzitutto, la delega deve essere sempre in forma scritta, a pena di nullità della stessa.
L’atto di delega deve sempre contenere:
- nome e cognome del condomino delegante e della persona delegata;
- espresso conferimento della procura ad agire;
- la data della riunione cui la delega si riferisce;
- la firma del delegante.
Se la delega è carente in una di queste parti, o non sia comprensibile, non potrà essere accettata, ma sarà considerata nulla.
Di seguito un modello per redigere correttamente la delega, con relativo pdf.
Il/la sottoscritto/a __________________________________
quale proprietario/a dell’appartamento sito al piano ________ interno _________
nel Condominio _____________, corrente in ____ alla via __________
DELEGA
Il/la sig./sig.ra_____________________________________
a partecipare in sua vece all’assemblea condominiale del Condominio _______________
che si terrà in 1a convocazione, il giorno __________ alle ore _____
presso __________________sito in _______________via_______________
e in 2a convocazione, il giorno _____________ alle ore ______
presso __________________ sito in _______________ via_______________.
approvando sin da ora e senza riserve il suo operato.
La delega si intende conferita per entrambe le convocazioni.
Luogo e Data
Firma
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