Assicurazione Inail contro gli infortuni domestici: novità per premio, rendite e sanzioni. Ecco quali sono i soggetti obbligati a sottoscrivere la polizza assicurativa.
Con la Legge di Bilancio 2019 è stato aggiornato il premio dell’assicurazione contro gli infortuni domestici obbligatoria, in alcuni casi, per casalinghe e studenti. Rispetto ai precedenti 12,91€, infatti, da giugno 2019 il costo dell’assicurazione per casalinghe e studenti è raddoppiato a 24,00€.
Molto probabilmente per molti di voi questa è la prima volta che sentite parlare dell’obbligo vigente di sottoscrivere un’assicurazione contro gli infortuni domestici; d’altronde i numeri ci dicono che solamente 1 milione dei 9 milioni di soggetti obbligati ha sottoscritto la polizza nel 2018. Il motivo è semplice: le sanzioni per chi non adempie all’obbligo sono minime e d’altronde non vengono mai applicate.
Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere una guida - aggiornata sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio - sulla polizza assicurativa Inail contro gli infortuni domestici, facendo chiarezza su quando si è obbligati a sottoscriverla, nonché sugli importi di premi e rendite Inail.
Assicurazione Inail contro infortuni domestici: chi è obbligato
Conosciuta anche come assicurazione casalinghe (da non confondere però con la pensione casalinghe), l’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici è stata istituita dalla legge 493/1999. Qui viene stabilito che sono obbligati a sottoscrivere la polizza i soggetti che:
- hanno un’età compresa tra i 18 e i 65 anni;
- svolgono un lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa;
- non sono legati da alcun vincolo di subordinazione;
- presta lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.
Questi requisiti descrivono perfettamente il profilo della casalinga, ossia di chi non avendo un lavoro si dedica esclusivamente alla cura della famiglia e della casa. Ed effettivamente le casalinghe sono tra i soggetti obbligati ad assicurarsi contro gli infortuni domestici, ma non sono le sole.
Ad esempio, si devono assicurare anche gli studenti fuori sede, ossia quelli che frequentano un corso di studio in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano.
Lo stesso vale per quei ragazzi e ragazze che una volta compiuti 18 anni hanno smesso di studiare e sono alla ricerca di una prima occupazione, lavorando quindi esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia.
L’obbligo vale anche per i pensionati che non hanno ancora compiuto i 65 anni di età, così come per i lavoratori in mobilità, i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia (e non occupati) e gli impiegati in CIG (cassa integrazione guadagni).
Infine, l’obbligo vige anche nei confronti dei lavoratori stagionali o di quelli assunti con contratto a tempo determinato: questi, infatti, devono pagare una quota del premio assicurativo per i mesi dell’anno in cui non risultano occupati.
Tuttavia, qualora una persona si trovi in una condizione economica di difficoltà, ossia se ha un reddito personale lordo inferiore a 4.648,11€ e appartiene ad un nucleo familiare con reddito complessivo lordo inferiore ai 9.296,22€ annui, questa è esonerata dall’obbligo assicurativo dal momento che il premio è a carico dello Stato.
Per quanto riguarda il requisito anagrafico c’è una novità: la Legge di Bilancio 2019 ha innalzato il limite di età per l’esonero assicurativo di due anni. Una volta che questa novità entrerà in vigore, ossia tra 6 mesi, quindi, l’obbligo assicurativo varrà per i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
Importo del premio assicurativo
Come anticipato, un’altra novità prevista con la Legge di Bilancio riguarda l’importo del premio assicurativo, ossia il costo annuo da sostenere per assicurarsi.
Nel dettaglio, il premio è raddoppiato, passando dai 12,91€ a 24,00€; anche in questo caso, però, bisognerà attendere sei mesi per l’attuazione di questa novità, ossia giugno 2019 quando entrerà in vigore l’apposito decreto attuativo dell’Inail.
Con l’aumento del premio assicurativo ci sarà un incremento anche dell’importo massimo della sanzione applicata nei confronti di quei soggetti che pur dovendo non sottoscrivono una polizza assicurativa Inail contro gli infortuni domestici.
Sanzioni per chi non si assicura
Per i soggetti che non adempiono al loro dovere di assicurarsi si applica una sanzione il cui importo è graduato in relazione al periodo di trasgressione. In ogni caso, si legge sul sito dell’Inail, l’importo della sanzione non può essere superiore al valore del premio: quindi, se oggi chi possiede i requisiti di legge e comunque non paga l’assicurazione è soggetto ad una sanzione massima di 12,91€, da giugno 2019 questa potrà essere aumentata fino a 24,00€.
Rendite per gli infortuni domestici
Ci sono novità anche per le rendite che l’Inps riconosce agli assicurati in caso di infortunio domestico. La Legge di Bilancio 2019, infatti, ha abbassato la percentuale di inabilità per avere diritto alla rendita, passata dal 27% al 16%.
Per gli infortuni più gravi, con percentuale superiore al 16%, si ha diritto all’assistenza personale continuativa; per gli infortuni meno gravi, ossia per le inabilità permanenti valutate tra il 6% e il 15%, invece, si avrà diritto ad un rimborso una tantum di 300€.
È bene sottolineare comunque che oggetto della polizza assicurativa sono esclusivamente quegli infortuni avvenuti in occasione e a causa del lavoro prestato in ambito domestico svolto nell’abitazione dove dimora la famiglia dell’assicurato.
Come assicurarsi contro gli infortuni domestici
C’è tempo fino al 31 gennaio 2019 per mettersi in regola con l’obbligo assicurativo.
Il pagamento del premio può essere effettuato tramite bollettino postale: potete pagarlo online tramite l’apposito servizio PagoPa che trovate cliccando qui oppure alla Posta utilizzando il bollettino prestampato online.
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