Assunzioni Tim: 750 posti per giovani a tempo indeterminato in arrivo

Teresa Maddonni

18/05/2021

Assunzioni Tim: saranno 750 i posti a tempo indeterminato anche per giovani da occupare entro il 2022 secondo l’accordo con le parti sociali sul contratto di espansione.

Assunzioni Tim: 750 posti per giovani a tempo indeterminato in arrivo

Assunzioni Tim: 750 posti a tempo indeterminato entro il 2022 anche per giovani.

Le assunzioni di Tim fanno parte dell’accordo sul contratto di espansione siglato dalla società con i sindacati e Unindustria presso il ministero del Lavoro.

L’accordo sul contratto di espansione, misura rinnovata con la Legge di Bilancio 2021 e che verrà modificata molto probabilmente con il decreto Sostegni bis stando alle ultime anticipazioni, permette la riorganizzazione aziendale, le uscite anticipate e di conseguenza le assunzioni.

Non solo con il contratto di espansione che porterà anche alle assunzioni, troverà chiaramente spazio anche la formazione dei lavoratori, definendosi in pratica come strumento di politica attiva del lavoro.

Assunzioni Tim: 750 posti per giovani a tempo indeterminato in arrivo

Le assunzioni di Tim porteranno a occupare 750 posti entro il prossimo anno grazie all’accordo con i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom, Ugl e Unindustria presso il ministero del Lavoro per il contratto di espansione. L’accordo nel dettaglio prevede per le assunzioni:

  • nel biennio 2021-2022 l’inserimento di 650 persone a tempo indeterminato;
  • 100 posti per operatori di caring nella società del gruppo Telecontact center.

Non solo l’accordo per il contratto di espansione prevede anche la riorganizzazione aziendale e la formazione.

Nel dettaglio quindi nell’accordo oltre alle assunzioni di Tim viene previsto anche:

  • il progetto di formazione e riqualificazione che coinvolgerà 34mila dipendenti Tim;
  • riduzione dell’orario di lavoro dal prossimo 24 maggio per 16 mesi.

Per quanto riguarda la riduzione dell’orario di lavoro vengono previste nel dettaglio:

  • 6 giornate di sospensione nel 2021 e 6 nel 2022 di cui una per la formazione per oltre 10mila addetti Tim;
  • per 24.194 addetti 20 giornate di sospensione nel 2021 e 22 nel 2022 e per ogni anno 6 sono dedicate alla formazione.

Tim si è impegnata a pagare in anticipo la cassa integrazione secondo la cadenza mensile del pagamento dello stipendio.

Assunzioni Tim con il contratto di espansione

Le assunzioni di Tim sono previste, come abbiamo anticipato, grazie all’accordo sul contratto di espansione anche per la riqualificazione e riorganizzazione aziendale oltre che per la formazione dei lavoratori.

“Da molto tempo sosteniamo la necessità di governare la trasformazione digitale del settore attraverso modelli che puntino a investire in maniera efficace sulle politiche attive del lavoro e che valorizzino l’importanza della formazione come strumento strategico per imprese e lavoratori. L’accordo raggiunto oggi al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra Tim e le Organizzazioni Sindacali sul contratto di espansione va in questa direzione.”

Queste le parole di Laura Di Raimondo, direttrice di Asstel l’associazione di Confindustria che rappresenta il settore delle Telecomunicazioni, che ha aggiunto:

“In particolare, il contratto di espansione, accompagna il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, valorizza e migliora il grado di occupabilità delle persone attraverso l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze professionali, crea nuova occupazione, favorendo l’innovazione.”

E conclude:

“Per questo riteniamo che il contratto di espansione possa diventare, anche alla luce delle riforme che il Paese sarà chiamato a realizzare nell’ambito del Pnrr, uno degli strumenti cardine sui quali impostare una profonda riforma del sistema di protezione sociale del lavoro che metta sempre più al centro le politiche attive. Auspichiamo quindi, che sia giunto il momento per rendere questa misura strutturale, aperta a una più ampia platea di imprese e capace di promuovere ulteriormente l’inserimento e la crescita professionale di giovani e donne, anche attraverso il ricorso agli Its e una sempre più diffusa cultura Stem.”

Il contratto di espansione, che permette anche di anticipare le uscite per la pensione, potrebbe essere esteso anche alle imprese con almeno 100 dipendenti con il prossimo decreto Sostegni bis.

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