IO Lavoro è il nuovo incentivo per le assunzioni di giovani con età compresa tra i 16 e i 24 anni o che non lavorano da 6 mesi. Ecco come funziona.
Un nuovo incentivo si aggiunge alle già presenti agevolazionidi cui possono usufruire le aziende per l’assunzione di giovani.
Si tratta di «IO Lavoro», uno sgravio introdotto dall’Anpal, che incentiva le aziende private all’assunzione e alla stabilizzazione di giovani under 25 o che siano disoccupati da almeno sei mesi.
L’incentivo è interessante, e serve a dare un’ulteriore spinta a uno dei problemi che caratterizza il mercato del lavoro, l’occupazione giovanile e il precariato.
Vediamo di seguito di cosa si tratta.
Incentivo assunzioni giovani, a chi è rivolto?
Per prima cosa vediamo quando è previsto l’incentivo IO Lavoro, e chi ne può usufruire.
Tale agevolazione, infatti, verrà riconosciuta alle imprese che effettueranno assunzioni nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2020.
Le assunzioni, inoltre, dovranno avvenire con uno di questi contratti:
- contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
- contratto di apprendistato professionalizzante.
Il bonus viene riconosciuto anche in caso di lavoro a tempo parziale o nel caso di trasformazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato in un rapporto a tempo indeterminato.
Non può essere invece riconosciuto in caso di assunzione con contratto di lavoro domestico, occasionale o intermittente.
Requisiti
Il bonus IO Lavoro non è tuttavia previsto per l’assunzione di tutti i giovani, ma solo di persone che rispettino determinati requisiti.
In particolare le tipologie di giovani che rientrano nel bonus sono le seguenti:
- lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 24 anni;
- lavoratori con 25 anni di età e oltre, purché siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. del 17 ottobre 2017;
- giovani che non abbiano avuto un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro;
- lavoratori assunti con sede di lavoro ubicata nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), nelle Regioni “più sviluppate” (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Umbria, Marche e Lazio) o nelle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza del lavoratore.
Assunzioni giovani, a quanto ammonta l’incentivo?
Le imprese che usufruiranno dell’incentivo IO Lavoro a seguito di nuove assunzioni di giovani, potranno percepire uno sgravio per un importo pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, ad eccezione dei premi e contributi Inail, per un periodo di massimo 12 mesi e con un limite di 8.060 euro per anno e per lavoratore.
Esiste anche un termine entro cui fruire dell’incentivo a pena di decadenza, attualmente fissato al 28 febbraio 2022.
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