Auto elettrica, 300 miliardi di investimenti nel mondo: il 45% destinato alla Cina

Luca Secondino

10 Gennaio 2019 - 13:20

Il mondo automotive punta tutto sulla mobilità elettrica: allo studio 29 case automobilistiche internazionali. Nel mirino c’è il mercato cinese.

Auto elettrica, 300 miliardi di investimenti nel mondo: il 45% destinato alla Cina

Le case automobilistiche di tutto il mondo stanno pianificando una massiccia produzione elettrica. L’offensiva a zero emissioni sta coinvolgendo tutto il settore automotive con una somma di investimenti pianificati di almeno 300 miliardi di dollari per sviluppare nuove tecnologie di ricarica e batterie più capienti ed economiche.

Secondo un’analisi di Reuters su 29 carmaker internazionali, gli investimenti foraggeranno il settore per i prossimi 10 anni, e circa il 45% sarà indirizzato al mercato cinese, che ricordiamo sarà il primo al mondo per veicoli elettrici. Circa 135 miliardi saranno spesi in Cina, che ha già avviato la promozione degli EV grazie a politiche governative che hanno portato numerose joint venture con i colossi europei.

Alcuni pionieri come Tesla hanno trainato l’intera industria, indebolita dalla crisi del motore Diesel e la transizione alla mobilità elettrica ha subito una forte accelerazione negli ultimi due anni, pur mancando ancora i riscontri nei volumi di vendite, tanto che il tasso di spesa ha superato le economie intere di Paesi come Egitto e Chile.

Auto elettrica, 300 miliardi di investimenti: obiettivo Cina

Ragionando per Paesi di provenienza delle case automobilistiche, dalla Germania gli investimenti ammontano a 139,5 miliardi di cui meno della metà è destinata alla Cina e soltanto il 71,7 miliardi al mercato interno.

Tutti i 57 miliardi di investimento pianificati dai carmaker cinesi invece si riversano sul mercato interno, che comunque ammonta a 135,7 miliardi grazie al contributo, oltre della Germania per quasi la metà, anche di Stati Uniti, Francia, Giappone e Svezia.

Investimenti da 39 miliardi per gli Stati Uniti, di cui 34 per il mercato interno e 5 destinati alla Cina grazie a Tesla che costruirà a Shanghai la Gigafactory 3; 24,3 miliardi previsti dal Giappone, 20 dalla Corea per il solo mercato interno, e 10,8 dalla Francia.

Gli investimenti dei colossi

Nell’analisi di Reuters rientrano tutti gli investimenti resi pubblici dalle case automobilistiche negli ultimi due anni e non contemplano quindi tutte le operazioni finanziarie che non sono state comunicate dai brand.

La spesa richiesta per il settore ricerca e sviluppo, per la progettazione e la produzione di auto elettriche potrebbe infatti richiedere somme molto più alte e la ricerca effettuata non comprende fornitori e aziende tecnologiche che comunque hanno e avranno un ruolo maggiore nella nuova industria automotive.

Il gruppo Volkswagen ha pianificato un investimento totale di 91 miliardi di dollari, di cui 57 milioni solo per le batterie. Di questa totalità, 45,5 milioni, la metà esatta, è destinata alla Cina.

Daimler ha messo sul piatto 42 miliardi di dollari, di cui 21,95 andranno in Cina. Del totale, 30 milioni sono destinati alla ricerca e sviluppo per le batterie.

In coda Tesla Motors, con 10 miliardi di investimenti, una somma limitata anche a causa del volume di vendite e dal fatto che la casa di Elon Musk è nel ruolo di front runner, mentre i colossi europei che devono convertire la propria produzione inseguono.

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