Le indiscrezioni avevano scosso i mercati, oggi Credit Suisse annuncia la ricapitalizzazione dopo il calo degli utili: timida la risposta degli investitori e il titolo guadagna lo 0,8%
Credit Suisse ha confermato le voci sul suo possibile aumento di capitale che circolavano da inizio mese e la reazione del mercato al momento sembra accogliere con un timido ottimismo la notizia: in questo momento il titolo è in rialzo dello 0,8% nella Borsa di Zurigo.
I primi rumors a riguardo sono comparsi l’8 ottobre e appena pochi minuti fa, come previsto, la Credit Suisse ha annunciato l’imminente ricapitalizzazione che avverrà in due tranches per la somma totale di 6,05 miliardi di franchi svizzeri, equivalenti a circa 5,6 miliardi di euro.
Dati trimestrali negativi, il piano di Credit Suisse
Nel confermare il prossimo importante aumento di capitale, il CEO di Credit Suisse Tidjane Thiam ha colto l’occasione per dare notizia del consistente calo degli utili per l’azienda: nel corso dell’ultimo trimestre i ricavi operativi sono scesi dell’8% a 5,98 franchi svizzeri e anche gli utili per gli azionisti hanno registrato una diminuzione a 779 milioni di franchi, vale a dire il 24% in meno rispetto a un anno fa.
Infine, la banca d’investimento ha registrato addirittura un buco di 125 milioni di franchi. Si rende necessario allora per Credit Suisse un piano di ristrutturazione per far ripartire risparmi e profitti.
Credit Suisse, ricapitalizzazione, quando inizierà e come?
Il piano di ricapitalizzazione di Credit Suisse avrà inizio il prossimo 19 novembre, quando di fronte all’assemblea generale straordinaria degli azionisti saranno presentati tempi e modalità del programma. Il valore delle azioni disponibili agli investitori privati sarà di un totale di 4,7 miliardi di franchi svizzeri, mentre la restante parte di 1,35 miliardi sarà destinata agli investitori istituzionali.
Credit Suisse in borsa: il timore degli azionisti
Le prime voci sull’aumento di capitale da parte dell’azienda non hanno convinto gli azionisti, anzi questi ne sono stati terrorizzati: a partire dall’8 ottobre il titolo Credit Suisse era arrivato a perdere oltre il 13,5% del suo valore in pochi giorni.
Tornate sopra quota 25, le azioni hanno ora un atteggiamento timido e faticano a risalire verso il precedente livello di 27 dollari l’una e nell’apertura della giornata odierna l’accavallarsi delle notizie ha generato una rilevante volatilità, emblema dell’incertezza sul da farsi da parte dei mercati finanziari.
Azioni Credit Suisse: un punto di vista tecnico
Dopo aver toccato i minimi di 23,50 e 24,20 dollari, il titolo Credit Suisse ha rotto al rialzo la neckline di 25,50 mostrando con il completamento del pattern di doppio minimo una tendenza rialzista che però procede con una certa fatica.
Target di breve periodo potrebbero essere i livelli a quota 27 e 28 euro ad azione, mentre i supporti da testare in caso di ripiegamento sarebbero su 25,50 e 24,70. Per il lungo periodo, sarà fondamentale attendere le risposte dei mercati una volta dato il via al programma di aumento di capitale da parte di Credit Suisse.
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