Dopo oltre tre settimane dalla quotazione sul Nyse, le azioni Ferrari potrebbero essere pronte a “correre” in Borsa. Vediamo perchè.
Le azioni Ferrari (RACE) hanno chiuso la seduta di negoziazioni ieri sul Nyse in ribasso dello 0,40% a 54,12 dollari ad azione.
Il prezzo è superiore a quello determinato dall’IPO di 52 dollari e le azioni nella seduta di ieri hanno comunque fatto meglio del Nyse composite, che ha chiuso in ribasso dell’1,57% a 10.235 punti.
Nel corso delle ultime 5 sedute le azioni Ferrari hanno guadagnato il 4,41%, mentre il Nyse composite ha perso il 2,91%.
Azioni Ferrari, le prospettive per le prossime sedute
Dopo il forte rialzo del giorno d’esordio a Wall Street, in cui le azioni hanno toccato un massimo di 60,94$, il titolo è tornato intorno ai valori di prezzo determinati dall’IPO anche grazie all’esercizio della Greenshoe option da parte del pool di banche che ha curato la quotazione sul Nyse della casa automobilistica.
Il successivo calo, determinato principalmente da prese di profitto dopo il boom d’esordio in borsa e all’attesa per la trimestrale, sembra essere stato temporaneo ed ora, in scia ai buoni risultati emersi dalla relazione di bilancio al 30 settembre, le prospettive per Ferrari sembrano poter essere rosee.
L’azienda ha infatti incrementato il fatturato del 17%.
Inoltre la congiuntura economica vede i mercati azionari in flessione fin qui nel mese di novembre, ma se dovessero tornare gli acquisti sui listini, probabilmente il titolo Ferrari ne beneficerebbe, vista la tendenza a fare meglio dell’indice di riferimento evidenziata finora.
Azioni Ferrari: analisi tecnica del titolo
Le azioni Ferrari come detto stanno riprendendo vigore dopo aver toccato il minimo storico di 49,36 dollari.
Il movimento rialzista incontrerà il primo livello di resistenza a 55 dollari. Come vediamo dal grafico il livello è stato già testato dal mercato lo scorso 3 novembre, ed il superamento di questo livello di prezzo darebbe spazio al raggiungimento della seconda resistenza individuata in area 56,30.
In caso di inversione di tendenza, il ribasso andrebbe ad incontrare i supporti di 53 dollari, livello testato due volte nella seduta di mercoledì, e a seguire il livello di prezzo corrispondente al prezzo IPO di 52 dollari.
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