Azioni Ferrari brillano a Piazza Affari e toccano un nuovo massimo storico nelle negoziazioni. Cosa ha spinto in alto il titolo? In attesa della trimestrale, le stime sono positive per la società.
Azioni Ferrari da record oggi in Borsa: il titolo ha toccato un nuovo massimo storico, in contrattazioni rese più euforiche per la società dai traguardi impressionanti di Tesla.
In attesa della trimestrale i primi di novembre, gli analisti guardano ai risultati con un certo ottimismo. La guidance 2021 dovrebbe centrare i suoi obiettivi, senza necessità di mutamenti.
In questo clima di fiducia, le azioni Ferrari scambiano a 202,5 euro con un rialzo dell’1,50% alle ore 15.05 circa.
Azioni Ferrari: balzo storico, i motivi del rally
Seduta di rilievo per le azioni Ferrari, che poco dopo l’apertura di Borsa raggiungono il picco storico di 208,30 euro.
Il titolo ha dunque segnato un nuovo massimo, continuando a negoziare in territorio positivo per il resto degli scambi.
Il sentiment euforico è innanzitutto guidato dalle ultime imprese della società di auto elettriche di Elon Musk: Tesla ha superato il valore di mercato di 1.000 miliardi di euro. Un traguardo record, che secondo alcuni analisti ha spinto anche Ferrari, in una generale fiducia nella crescita dell’elettrificazione delle automobili.
Inoltre, come riportato da Milano Finanza, Mediobanca ha stimato una guidance 2021 confermata per il cavallino rampante, senza modifiche al ribasso. I timori legati alla carenza di chip, secondo gli esperti, non dovrebbero condizionare i conti del terzo trimestre in uscita i primi di novembre.
Mediobanca ha sottolineato di prevedere “vendite in crescita del 21% grazie a una facile base di confronto, a volumi positivi e a un Arpu, ricavo medio per utente, piatto.” In aumento anche l’ebitda del 12%, secondo le stime, con una diluizione dei margini grazie ai maggiori costi di R&S.
I target della guidance 2021, con il top del range di 1,45-1,50 miliardi di ebitda (stima attuale del consenso a 1,52 miliardi) sono stati quindi ritenuti validi.
Le azioni Ferrari hanno reagito alle proiezioni con positività e si mantengono ben oltre l’1% dei guadagni.
Infine, pesano anche le indiscrezioni sulla vendita di PartnerRe a Covèa da parte della controllante Exor. L’operazione dovrebbe valere 9 miliardi di euro. Con l’eventuale incasso, potrebbe concretizzarsi un aumento della quota della holding della famiglia Agnelli in Ferrari (adesso al 24,05%).
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