La quotazione del titolo GameStop, azienda statunitense, ha registrato ieri un rialzo del 57%. Una performance da record, ascrivibile – secondo gli analisti - alle ultime novità sul fronte societario e ai dati sulle vendite.
Ieri – mercoledì 13 gennaio - la quotazione del titolo GameStop ha registrato un rialzo del 57% sul New York Stock Exchange (NYSE), segnando un nuovo record storico per la società (31,4 dollari ad azione).
Le azioni passate di mano durante l’ultima sessione di Borsa hanno superato quota 125 milioni, ben al di sopra del volume medio che ha interessato il titolo nel corso del 2020 (circa 6,5 milioni al giorno).
Uno short squeeze che ha spinto i venditori allo scoperto fuori dal mercato, obbligandoli a chiudere le loro posizioni corte per ripararsi dalla bufera? In parte. Secondo gli analisti, infatti, la mirabolante performance del titolo è da ascrivere principalmente alle ultime novità sul fronte societario e ai dati relativi alle vendite.
GameStop in rally grazie al rinnovamento del board e alle vendite
Ad inizio settimana – lunedì 11 gennaio - il primo balzo in avanti di GameStop, che ha chiuso in rialzo del 10%: ad alimentare l’appetito degli investitori era stato il comunicato della società relativo all’accordo raggiunto con RC Ventures, l’azienda statunitense guidata dal CEO Ryan Cohen che vedrà tre dei suoi manager entrare nel board di GameStop nei prossimi giorni.
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Il rinnovamento dei vertici - che potrebbe accelerare il processo di rafforzamento delle strategie di e-commerce e digital marketing già in corso - ha contribuito a mantenere stabile il titolo anche il giorno seguente (+0,1%), quando la società ha pubblicato il suo ultimo report relativo alle vendite: nonostante un calo del 3,1% registrato durante le ultime vacanze natalizie rispetto allo stesso periodo del 2019, il giro d’affari complessivo dei siti della catena è aumentato del 300% in un anno.
Quanto basta, secondo l’analista di S3 Partners Ihor Dusaniwky, per giustificare la crescita record del titolo, in rialzo del 57% nella sessione di ieri:
“Il rinnovamento del board di GameStop e i dati sulle vendite sono il primo fattore che spiega il movimento di prezzo del titolo”.
Azioni GameStop in rialzo del 568% nell’ultimo anno
L’ultimo strappo del titolo ha colto di sorpresa gli analisti, ma il trend rialzista di fine 2020 evidenzia in che misura GameStop - nonostante la perdurante sofferenza dei negozi fisici - ha saputo riprendersi dagli scossoni della pandemia: +568% in un anno, con le azioni che sono passate dai 4,7 dollari dello scorso gennaio alla quotazione attuale di 31,4 dollari.
Il titolo, dopo essersi mantenuto stabile durante la prima ondata pandemica, aveva iniziato a mostrare i primi segni di crescita solo alla fine dell’estate, nonostante la chiusura di oltre 200 negozi a livello globale annunciata dal CEO Jim Bell nel mese di settembre: da lì, poi, una marcia senza sosta.
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