Le incertezze sullo stato dell’economia italiana e del comparto bancario sta riportando le vendite sulle azioni MPS. A questo punto, sembra quasi certo il test di quota 0,42€.
Giornata nera per le azioni MPS che risultano essere tra le peggiori sull’indice Ftse Mib. Il titolo della banca senese ha accelerato in ribasso dopo la pubblicazione del dato sul PMI dei servizi in Italia che ha disatteso di parecchio le attese e la stima precedente. Inoltre, le azioni di Montepaschi pagano la speculazione che si sta accanendo su Banco Popolare, concentratasi dopo l’annuncio dell’aumento di capitale, voluto dalla BCE, da parte dell’istituto veronese.
La contrazione del settore dei servizi in Italia, unitamente alle incertezze e ai timori legati alla gestione dei Non-performing loans posseduti dalle banche, sta facendo tornare le vendite sul comparto bancario italiano. Le azioni MPS in particolare pagano la solita assenza di novità sul fronte M&A che potrebbe costringere l’istituto toscano in futuro a prendere in considerazione l’ipotesi di un aumento di capitale.
Azioni MPS: vendite dopo il PMI dei servizi Italia, pesa anche Bpop
Le azioni MPS tornano nel mirino della speculazione, registrando attualmente un ribasso del -4,41% corrispondente ad una quotazione di 0,4582€. Il titolo della banca toscana ha accelerato in negativo dopo la pubblicazione del dato sul PMI dei servizi in Italia, risultato pari a 51,2 contro un’attesa di 54 ed una stima precedente di 53,8.
Il forte calo dell’attività dei servizi, risultato poco al di sopra della soglia di espansione, fa tornare i timori sul reale stato di salute dell’economia italiana e del settore non-manifatturiero.
Ecco perché le azioni MPS oggi registrano questo pesante calo. Inoltre, a pesare sull’andamento del titolo dell’istituto senese è il nuovo accanimento delle vendite sulle azioni di Banco Popolare che continuano a pagare l’annuncio dell’aumento di capitale da €1 miliardo, per lo più voluto dalla BCE.
La banca toscana continua ad essere un punto interrogativo per gli investitori vista l’assenza di interesse di entità terze (come dichiarato recentemente dall’ad Fabrizio Viola) che potrebbe indurre in futuro l’istituto a promuovere un aumento di capitale.
Azioni MPS: bisogna risolvere il nodo NPL - analisti
Claudia Segre, presidente di Global Thinking Foundation, ha dichiarato che gli investitori si sono disaffezionati ai titoli bancari italiani i quali stanno tendendo a vendere le azioni del comparto. Inoltre, secondo la Segre, bisogna risolvere al più presto il nodo Montepaschi.
Alpe Adria Gestioni invece sottolinea la necessità di chiarezza sul problema NPL. Secondo gli esperti della casa d’affari il mercato sta cercando certezze in merito alla questione e, non avendone, tende a speculare a ribasso sul comparto bancario italiano.
Infine, gli analisti di Alpe concludono che in casi come questi le misure intraprese dalla BCE passano in secondo piano o come se addirittura non ci fossero.
Azioni MPS: analisi tecnica di breve periodo
Il grafico delle azioni MPS ha ancora una connotazione decisamente negativa. La media mobile a 60 periodi si sta preparando a incrociare a ribasso quella di breve termine, suggerendo così risvolti ribassisti per il medio periodo. Gli indicatori tecnici sono molto, con il RSI che si sta per inabissare nella zona di ipervenduto ed il MFI che si trova già in tale area.
La perdita del supporto di colore blu comporta il test del secondo supporto di colore giallo a quota 0,42€, in corrispondenza del minimo assoluto toccato il 12 febbraio scorso. I volumi di oggi sono abbastanza sostenuti visto che in un’ora e mezza di scambi sono già pari a circa un terzo dei volumi di ieri. Al momento quindi, il target sembra essere 0,42€.
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