Azioni Mediaset: maxi rialzo di oltre l’80% in un mese. Proseguirà il rally?

Livio Spadaro

27 Dicembre 2016 - 18:00

Azioni Mediaset ancora oggetto di acquisti in scia della vicenda Vivendi. Dopo un rialzo di oltre l’80%, quali sono le possibilità di un proseguimento del rally?

Azioni Mediaset: maxi rialzo di oltre l’80% in un mese. Proseguirà il rally?

Le azioni Mediaset anche oggi guidano il lieve rialzo del Ftse Mib, nonostante la seduta odierna sia contrassegnata da scarsi volumi per via delle festività natalizie. Il titolo della società facente parte del gruppo Fininvest sta mettendo a segno un allungo del 3,5% portandosi così a quota €4,16.

Gli acquisti sono trainati dalla speculazione riguardo alla possibilità del lancio di un’Opa da parte di Vivendi, la quale ormai detiene quasi il 30% dei diritti di voto. Mentre Fininvest non può ancora agire per cercare di arginare l’avanzata francese, il governo starebbe pensando di dare maggiori poteri alla Consob in modo da evitare una situazione di monopolio in asset strategici per il Paese. Dopo un rialzo di oltre l’80%, le azioni Mediaset potranno ancora continuare a salire?

Azioni Mediaset: continuano gli acquisti in scia del caso Vivendi

Le azioni Mediaset anche oggi sono le migliori del Ftse Mib con un rialzo del 3,5% che proietta il prezzo a quota €4,16. Il titolo della società facente capo alla famiglia Berlusconi, continua così ad essere oggetto di speculazione da parte degli operatori dopo la scalata ostile da parte del gruppo Vivendi.

Il colosso francese è arrivato a detenere il 29,4% del capitale con diritto di voto, portandosi così a ridosso della soglia del 30% che prevede il lancio di un’offerta pubblica d’acquisto. Da quando sono trapelate notizie secondo cui Vivendi stava scalando il capitale, le azioni Mediaset hanno messo a segno un rialzo di poco oltre l’80%.

Il rialzo è stato accompagnato da polemiche e parole a difesa della società da parte della famiglia Berlusconi, maggiore azionista di Mediaset tramite la holding Fininvest.

Azioni Mediaset: governo guarda con attenzione all’ingresso di Vivendi

Il caso ha avuto risonanza a livello nazionale, in quanto Vivendi ha già aumentato molto l’esposizione in Telecom (circa il 24%) e la scalata di Mediaset ha richiesto quanto meno l’attenzione del governo.

L’esecutivo e l’Antitrust reputano infatti che Mediaset sia un asset strategico per il Paese, il che potrebbe porre uno sbarramento all’acquisto totalitario dell’azienda milanese da parte della compagine francese.

Fininvest dal canto suo non può ancora intervenire per difendere la quota di maggioranza, quindi l’unico modo di arginare la scalata transalpina è un intervento governativo.

Azioni Mediaset: ipotesi di conferire maggiori poteri alla Consob, ecco perché

Proprio oggi, secondo ipotesi di stampa, il nuovo esecutivo starebbe pensando di affidare maggiori poteri alla Consob per somigliare un po’ di più al Sec (l’autorità di controllo dei mercati statunitense). Difatti, il governo non ha il potere di chiedere a Vivendi una bozza del piano industriale e per farlo ha bisogno di un’autorità indipendente.

Negli USA, il Sec (Securities Exchange) ha la facoltà di avanzare richieste a società intenzionate ad acquistare aziende strategiche per il Paese. Basta che la società acquirente abbia il 5% delle imprese target e che si trovi in una fase di conflitto d’interesse, un pò come la situazione attuale di Vivendi in Italia.

Il governo italiano starebbe valutando di dare gli stessi poteri alla Consob anche se ci sono dei nodi da sciogliere. All’autorità di controllo non possono essere conferiti poteri “ad hoc” solo contro società francesi ma andrebbero estesi per le aziende di tutte le nazionalità, Italia inclusa.

In più, dare maggiori poteri alla Consob prima ancora che Vivendi faccia le proprie mosse sarebbe un rischio, dato che non sono ancora chiare le intenzioni dei francesi.

Il CEO del gruppo transalpino, Arnaud De Puyfountaine, dopo il colloquio tenuto in Consob ha rivelato che il suo gruppo è intenzionato ad aprire un tavolo di trattativa con Mediaset. Ipotesi che non sembra dispiacere alla famiglia Berlusconi anche se ancora non ha dato conferme sul merito.

Azioni Mediaset: può proseguire il rialzo dopo il rally di oltre l’80%?

Il quadro è dunque abbastanza complicato e i rischi di tentare un long sulle azioni Mediaset in previsione di un’Opa sono molto elevati. Bisogna infatti tenere conto che l’eventuale offerta non può essere inferiore alla media aritmetica tra la quotazione media ponderata di mercato degli ultimi 12 mesi e il prezzo pattuito nello stesso periodo dall’offerente per l’acquisto di azioni.

Considerando che la forchetta di prezzo degli ultimi 12 mesi delle azioni Mediaset è compresa tra i €2,2 e i €4,8 e che Vivendi ha acquistato azioni in un range di prezzo tra i €2,75 e i €4,8, agli attuali prezzi ad occhio e croce siamo oltre l’offerta di una potenziale Opa.

In più, il rischio di uno sbarramento da parte del governo per arginare l’ingresso di maggioranza nel Biscione da parte dei francesi è verosimile vista la presenza degli stessi nel capitale Mediaset. Tant’è che le stesse case d’affari sono piuttosto scettiche che i transalpini lanceranno un’Opa.

Dunque, a conti fatti, il potenziale rialzo delle azioni Mediaset dopo il maxi-rialzo dell’80% sembra piuttosto limitato. Si suggerisce massima cautela.

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