Il boom di nuovi abbonati fa passare in secondo piano un outlook sul trimestre corrente inferiore al previsto. A spingere le azioni Netflix sono inoltre le indicazioni in arrivo dagli analisti.
Primo trimestre da record per Netflix. Tra gennaio e marzo il totale dei nuovi abbonati al servizio di streaming è cresciuto di 9,6 milioni di unità facendo segnare un nuovo massimo storico.
Indicazioni positive sono arrivate anche dai conti, che si sono chiusi con un’ultima riga di conto economico a 344 milioni di dollari, o 76 centesimi per azione, 12 in più rispetto a un anno prima. Sale anche il fatturato, passato da 3,7 a 4,5 miliardi di dollari.
“Iniziare l’anno con oltre nove milioni e mezzo di abbonati, rappresenta un avvio fenomenale”, ha detto il Chief Executive, Reed Hastings nel corso di un’intervista. Allora cos’è che ha fatto storcere il naso a qualche operatore?
Netflix: guidance Q2 inferiore alle stime
La view sul secondo trimestre, in cui la società stima un risultato per azione di 55 centesimi, è di 30c inferiore al pari dato 2018 e di 44 centesimi minore delle stime degli analisti. Per il trimestre in corso, i nuovi clienti sono visti a 5 milioni, contro i 5,3 attesi.
Le azioni Netflix, che a pochi minuti dell’avvio degli scambi segnano un rialzo dell’1,72% portandosi a 366,34 dollari, nelle contrattazioni after-hours sono arrivate a perdere oltre cinque percentuali.
Il recupero, e l’attuale andamento positivo, sono da ricondurre proprio all’andamento dei numeri del trimestre che si è chiuso due settimane fa, in cui spicca il dato relativo i nuovi clienti, particolarmente importante in un settore che presto vedrà incrementare notevolmente la concorrenza con player del calibro di Apple e Walt Disney.
“C’è una tonnellata di nuovi competitor lì fuori”, ha detto Hastings. “Disney e Apple ne aggiungono solo una piccolo parte, ma francamente ritengo che non rappresenti un apporto sostanziale visto che già al momento abbiamo numerosi competitor nel campo dell’entertainment”.
In qualunque caso, la società stima che nel 2019 il totale dei nuovi clienti farà segnare un nuovo massimo storico superando i 28,6 milioni del 2018.
Netflix: analisti non hanno dubbi
“I conti del primo trimestre di NFLX per qualcuno potrebbero apparire controversi –in special modo alla luce dell’outlook sul secondo trimestre- ma riteniamo che presentino più fattori positivi che negativi”, ha rilevato Doug Anmuth di JPMorgan (“overweight”, tp a 450$). “Continuiamo a ritenere che Disney+ non rappresenterà una grande minaccia” e comunque i due servizi “non si escludono”.
“Valutiamo NFLX una ‘top pick’ alla luce del fatto che capitalizzerà l’opportunità di essere il leader globale del settore dello streaming”, ha detto Eric Sheridan di UBS (“buy”). Dello stesso avviso Heath Terry di Goldman Sachs, secondo cui “ci sono ancora margini di crescita per l’azione”, valutata 460 dollari (“conviction list” e giudizio “buy”).
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