Azioni UniCredit in evidenza stamane a Piazza Affari: la banca corre negli scambi, supportata da risultati forti emersi nella trimestrale. In focus nei conti anche l’impatto Russia.
Azioni UniCredit in rally: il titolo corre con un guadagno di oltre il 6% nei primi minuti delle negoziazioni a Milano.
L’istituto milanese ha pubblicato i conti del primo trimestre 2022, registrando “diversi record relativi a ricavi, costi e utile netto, proseguendo con l’andamento positivo
conseguito nel 2021, a riprova del forte slancio commerciale delle aree di business”, come enunciato nel comunicato ufficiale.
Le azioni UniCredit aumentano del 5,57% alle ore 9.52 circa.
UniCredit: la trimestrale spinge il titolo. Tutti i numeri
Primo trimestre record, raggiunti i target di UniCredit Unlocked su tutti gli indicatori finanziari: con questa sintesi la nota di UniCredit riassume il quadro dei risultati economico-finanziari della banca nel periodo gennaio-marzo 2022.
Nello specifico, questi i dati più importanti della trimestrale, escludendo l’impatto della Russia:
- utile netto: €1,2 miliardi, con una generazione organica di capitale di 44 punti base;
- ricavi netti: €4,7 miliardi, con un incremento del 7,9% su base annua;
- ricavi totali: €4,8 miliardi, +12% trim/trim e +5,5% annuale
- margine di interesse (“NII”): €2,2 miliardi, in calo del 4% trim/trim e in rialzo del 5,5% a/a;
- costi operativi: €2,3 miliardi, -5% sul trimestre e -3% su base annuale;
- rapporto costi/ricavi: 47,8%, in calo di 8 p.p. trim/trim e in di 4 p.p. a/a;
- CET1 ratio di Gruppo: 14,0%, in ribasso di 1 p.p. trim/trim e in calo di 2 p.p. a/a
Per quanto riguarda l’impatto della guerra e delle sanzioni contro Mosca, UniCredit ha comunicato:
“Nel corso del primo trimestre, il Gruppo ha contabilizzato, prudenzialmente, rettifiche su crediti («LLP») per €1,3 miliardi quasi interamente verso la Russia. UniCredit è in posizione di assorbire eventuali ricadute macroeconomiche grazie alla robusta solidità patrimoniale e alla qualità dell’attivo, inclusi consistenti overlay per rettifiche su crediti. Il nostro costo del rischio, escludendo la Russia, è confermato tra 30 e 35 punti base per quest’anno e per il periodo del Piano Strategico 2022-2024”
Da evidenziare che, prendendo in considerazione l’effetto Russia, l’utile scenderebbe a 247 milioni, con una diminuzione del 62,4% sul trimestre precedente e del 70,2% su base annua.
Le azioni UniCredit continuano a guadagnare a Piazza Affari e alle ore 10.13 circa scambiano a 8,94 euro con un rialzo del 6,37%.
Secondo la nota del gruppo, il CET1 Ratio al 14% ha già assorbito, nel primo trimestre, “92 punti base di impatto sul capitale legati alla Russia (dei quali 50 punti base legati alla partecipazione e 40 punti base frutto dell’applicazione di coperture prudenziali per circa il 30% sull’esposizione netta cross-border) e, inoltre, il riacquisto di azioni proprie per €1,6 miliardi.”
UniCredit ha confermato la guidance 2022 con le rettifiche per l’impatto della Russia e i target di UniCredit Unlocked 2024, “con una generazione organica di capitale media di 150 punti base, ricavi netti incrementali di c. €1,1 miliardi e ROTE di circa il 10 per cento.”
Resta integra l’ambizione di una redistribuzione agli azionisti di €16 miliardi entro il 2024.
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