Azioni Unicredit sotto i riflettori: il titolo apre gli scambi a Milano con un balzo di oltre il 5%. La trimestrale ha visto un utile netto in forte rialzo, mentre tornano indiscrezioni su Mps.
Azioni Unicredit protagoniste degli scambi a Piazza Affari: il titolo corre con guadagni superiori al 5% dopo la pubblicazione della trimestrale.
I dati dell’istituto bancario hanno evidenziato un utile in crescita più del doppio di quanto raggiunto un anno fa e ben oltre le previsioni della stessa banca (risultato superiore del 40% alle attese).
Orcel ha ribadito la robustezza dei fondamenti della società. Intanto, si fanno strada nuovi rumor sul dossier Mps.
In questa cornice, le azioni Unicredit avanzano del 5,05% scambiando a 10,33 euro alle ore 9.32.
Azioni Unicredit in corsa: cosa ha svelato la trimestrale?
Il titolo della banca milanese osservato speciale con i conti economici del secondo trimestre 2021 resi noti.
Nel dettaglio, questi i principali risultati pubblicati dalla banca per il periodo aprile-giugno 2021:
- ricavi: 4,4 miliardi di euro (-6,1% trim/trim, + 5,5% a/a);
- margine di interesse: 2,2 miliardi di euro (+1,0% trim/trim);
- utile netto sottostante: 1,1 miliardi di euro (+24,7% trim/trim);
- RoTE sottostante: 8,5% (+1,6 p.p trim/trim);
- CET1 capital ratio fully loaded: 15,50%;
- costi operativi: 2,5 miliardi di euro (+2,0% rispetto al trimestre precedente), rapporto costi/ricavi del 56,0%
La trimestrale Unicredit, come si legge nella nota ufficiale, ha messo in evidenza anche che:
“commissioni aumentate del 21,4 per cento su base annua grazie all’attività commerciale che resta sostenuta. A fare da traino sono state le commissioni su investimenti, con le commissioni upfront della raccolta gestita (AuM) in aumento del più del 150 per cento a/a grazie alla crescita delle vendite lorde di raccolta gestita (AuM), in rialzo di più del 100 per cento a/a, soprattutto in Italia”
Sul fronte patrimoniale, al 30 giugno 2021 la banca ha rivelato attività finanziarie totali pari a 773 miliardi di euro, in crescita del 10,5% rispetto al valore di giugno 2020.
Alla stessa data, le esposizioni deteriorate lorde hanno raggiunto quota 21,5 miliardi di euro (-3,9% trim/trim e -9,0% a/a) e il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi ha toccato il 4,7%.
Le azioni Unicredit mantengono il rally: alle ore 9.50 volano del 5,07%.
Il futuro prossimo della banca
Nel commentare i risultati economici del secondo trimestre 2021, l’ad Orcel ha sottolineato che:
“Abbiamo compiuto iniziali ma significativi progressi nella semplificazione del business, con l’obiettivo di operare con maggiore rapidità e trasparenza. Abbiamo ancora molto da fare e ci focalizzeremo sulla continua riduzione della complessità e sull’accelerazione del processo di digitalizzazione assicurandoci che l’interesse del cliente sia sempre al centro di ogni nostra decisione...”
Le stime finanziarie del gruppo sono state così riviste: utile netto sottostante otre i 3 miliardi di euro; ricavi secondo la guidance precedente a circa 17,1 miliardi di euro.
Il costo del rischio contabile è valutato inferiore ai 50 punti base per l’intero esercizio e il costo del rischio sottostante è previsto al di sotto dei 40 punti base con rettifiche su crediti inferiori a 1,8 miliardi di euro nell’intero esercizio.
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