Il Dipartimento di Giustizia degli USA deposita una denuncia contro Volkswagen: il dieselgate ha inquinato e ingannato i consumatori, VW rischia ora un’altra sanzione da 20 miliardi di dollari. Tutti i dettagli
Azioni Volkswagen sotto pressione, le ripercussioni per lo scandalo del dieselgate del settembre 2015 sembrano non avere fine ed ora la casa di Wolfsburg torna sotto i riflettori per la denuncia intentata niente meno che dallo stesso Governo degli Stati Uniti.
Il Dipartimento di Giustizia degli USA ha depositato una denuncia contro Volkswagen al tribunale di Detroit e le nuove accuse potrebbero costare alla casa automobilistica tedesca fino a 20 miliardi di dollari per lo scandalo delle emissioni truccate.
Volkswagen, la denuncia dal Governo USA
Questa volta l’azione legale contro Volkswagen proviene direttamente dal Governo degli Stati Uniti e la querela sarà trasferita in California del Nord, dove è in sospeso la class-action contro la casa di Wolfsburg. Secondo quanto affermato dal Procuratore generale John Cruden, responsabile della sezione ambiente e risorse naturali del Dipartimento della Giustizia,
“Gli Stati Uniti prenderanno tutte le appropriate misure nei confronti di Volkswagen, per riparare alle violazioni delle leggi sull’aria pulita della nostra nazione.”
Dieselgate, violato il Clean Air Act
Le ammissioni da parte dei vertici di Volkswagen circa l’installazione sulle automobili VW di dispositivi che truccavano i risultati dei test anti-inquinamento erano seguite alle pressioni sempre più incalzanti proprio negli Stati Uniti ed hanno coinvolto poi 11 milioni di automobili nel mondo. La denuncia depositata ora dal Dipartimento di Giustizia per conto dell’Agenzia per la protezione ambientale (EPA) si basa sulla presunta violazione del “Clean air act”, la normativa ambientale americana. Adesso Volkswagen rischia una multa fino a 32.500 dollari per ogni vettura coinvolta negli USA, per un totale quindi di 20 miliardi di dollari.
Per il Procuratore del distretto Est del Michigan, Barbara McQuade, la causa è
“il primo passo per portare Volkswagen davanti alla giustizia per non aver reso noti i dispositivi difettosi mentre cercava di ottenere la certificazione dell’EPA. Questo si è tradotto in quasi 600 mila motori diesel che hanno inquinato più del dovuto, a danno della salute e ingannando i consumatori”.
Azioni Volkswagen, continua la discesa
Dopo la frenata generale di ieri dei mercati finanziari, il titolo Volkswagen soffre le notizie provenienti dagli Stati Uniti e perde anche oggi oltre il 3%, portandosi al di sotto dei 123 € ad azione. In queste prime ore della giornata VW è il peggior titolo dell’indice azionario tedesco DAX 30 e frena la sua risalita dopo il risultato negativo di ieri. Il supporto di 121 resta l’ultimo ostacolo prima di una possibile discesa fino ai livelli di 112 e 110, mentre qualora il titolo dell’azienda di Wolfsburg riuscisse a rimbalzare, potremmo invece rivederlo oscillare fino alle prossime resistenze di 125 e 130, ma saranno necessari risvolti positivi alla vicenda.
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