Il prezzo delle azioni Finecobank raggiunge un nuovo massimo storico sopra i 12 euro e si conferma la miglior banca dell’Eurostoxx Banks da inizio anno
Doppio record per Finecobank che grazie allo slancio rialzista di oggi in Borsa Italiana guadagna un nuovo massimo storico a 12,525 euro e si conferma il miglior titolo dell’Eurostoxx Banks da inizio anno.
La banca online guidata dall’amministratore delegato Alessandro Foti viene da un prolungato periodo di grazia che ha caratterizzato non solo i primi tre mesi del 2019 ma anche gli scorsi esercizi.
Finecobank, un titolo a prova di volatilità
Con oggi Finecobank supera il prezzo massimo intraday raggiunto lo scorso 26 settembre a 12,19 euro e amplia la performance da inizio anno a +40% circa, la migliore all’interno dell’indice Eurostoxx Banks fermo a +17%. L’anno scorso il titolo si è difeso egregiamente con un +3% finale rispetto al -16% realizzato dall’indice FTSE Mib. L’anno ancora precedente, il 2017, è terminato con un brillante +60% per Finecobank.
Non solo performance. Le azioni Finecobank contano su degli indicatori di rischio contenuti, sempre sotto la media dell’indice FTSE Mib. Il Beta del titolo è pari a 1,12 rispetto al mercato di riferimento, un elemento positivo nel caso di un trend rialzista come quello attuale. La volatilità negli ultimi 30 giorni è uguale al 20,53% (23,18% la media del FTSE Mib), percentuale che sale al 29,85% su un orizzonte di 6 mesi contro la media del 31,15% del mercato.
Finecobank: primo trimestre 2019 solido grazie al gestito
Nei primi tre mesi del 2019 la raccolta di Finecobank è stata pari a 1,7 miliardi, con un incremento del 3,1% rispetto al dato gennaio-marzo 2018. Nei passati 12 mesi la società aveva registrato flussi netti positivi per 6,2 miliardi.
Durante l’assemblea dei soci dello scorso 10 aprile l’amministratore delegato Alessandro Foti ha dichiarato di aspettarsi anche per il 2019 un andamento robusto della raccolta, anche se non ha fornito target specifici: «L’andamento dell’anno seguirà la positiva tendenza del primo trimestre e il mix sarà più favorevole rispetto a quello dello scorso anno con un maggiore peso del gestito».
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