Il leader cinese quoterà in Borsa la BJEV, il costruttore di veicoli elettrici.
Le auto elettriche cinesi entrano in Borsa: più precisamente la casa BJEV - Beijing Electric Vehicle, che ha già una gamma di otto veicoli completamente elettrici e nell’ultimo anno ha registrato una crescita importante in termini di produzione e vendite.
La BJEV è controllata dal colosso BAIC - Beijing Automotive Industry Holding Co., la società che risponde al Governo cinese e che ha partecipazioni anche in Daimler e Hyundai Beijing.
BJEV, auto elettriche in Borsa
La compagnia sussidiaria della BAIC, ChengDu QianFeng Electronics, rileverà la BJEV tramite uno scambio di asset e ne rivenderà 761,1 milioni di azioni al prezzo di 37,66 yuan l’una, 4,81 euro.
L’operazione ha l’obiettivo di espandere la crescita avuta sinora da BJEV e diventare la prima realtà di auto elettriche nel Paese asiatico: nel 2017 la compagnia ha registrato un +98% sui ricavi dell’anno precedente con 103.199 modelli venduti rispetto alla crescita del 13,5% e ai 113.669 venduti della BYD Auto, la rivale con sede a Shenzen.
Le prospettive di un futuro completamente elettrico si fanno più concrete in Cina, Paese emergente dove la domanda di veicoli e i vincoli imposti dalle istituzioni apriranno la strada alla mobilità elettrica e ai veicoli ibridi. La corsa che fino allo scorso anno imperversava sul fronte tecnologico si è estesa alle automobili e ora le case cinesi si danno battaglia non solo per vendere in patria e all’estero i propri modelli, ma anche per vendere le innovazioni tecnologiche di cui doteranno le auto.
Auto elettriche cinesi in Borsa, i numeri della BJEV
Nell’ultimo anno si è messa alle spalle della BYD tanto da contendersi il primato nel mercato delle auto elettriche.
L’azienda vanta una gamma di otto modelli tutti elettrici che ricoprono quasi tutti i segmenti: berline di taglia media, monovolume e compatte, oltre agli immancabili suv, che dal mercato occidentale stanno conquistando anche l’oriente.
I motori elettrici hanno una potenza fino a 136 CV, e le batterie sono agli ioni di litio. Il modello di punta, l’ammiraglia EH 300, ha un’autonomia da 380 km, mentre il compatto crossover cittadino EC180 arriva a 200 km di autonomia.
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