La BCE taglierà i tassi di interesse a luglio: le previsioni degli analisti
La BCE taglierà i tassi di interesse nell’arco di un mese secondo le previsioni di Commerzbank.
Mario Draghi ha aperto alla possibilità di rivedere al ribasso il costo del denaro nella giornata di ieri, in occasione di un intervento a Sintra che ha mandato a tappeto il cambio euro dollaro e ha fatto invece correre le Borse europee.
Immediatamente il mercato ha iniziato a chiedersi quando la BCE taglierà i tassi di interesse. Sull’argomento si sono espressi anche gli analisti della seconda banca tedesca, Commerzbank, secondo cui la revisione all’ingiù arriverà a luglio.
BCE: taglio tassi dietro l’angolo
Qualche mese fa Mario Draghi ha aperto a un rialzo dei tassi di interesse tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Poi, esattamente come accaduto negli USA, il deterioramento delle condizioni economiche e i timori di rallentamento hanno imposto all’uomo prima di rimandare il ritocco all’insù, e poi addirittura di tornare a parlare di tagli.
Nel momento in cui il n°1 di Francoforte ha aperto a quest’ultima ipotesi, le previsioni degli esperti sono cambiate. Commerzbank - che aveva inizialmente prezzato un taglio dei tassi di interesse per il quarto trimestre del 2019 - è ora convinta che il primo ritocco del costo del denaro in ottica ribassista ci sarà già a luglio, ossia nell’arco di un mese.
“Il discorso di ieri a Sintra potrebbe essere ricordato come l’apertura a un prossimo round di stimoli su larga scala, simile al suo discorso di Jackson Hole nel 2014,”
hanno affermato da Commerzbank, aggiungendo:
“In sostanza, dalla riunione di due settimane fa, la BCE non sarebbe più disposta a tollerare il mix sfavorevole di caduta dell’inflazione e aumento dei tassi reali.”
Per tutti questi motivi, la BCE potrebbe tagliare i tassi di interesse già a luglio. La prima occasione utile sarà la riunione di politica monetaria prevista per il 25 del mese.
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