Il fondo Apollo verso Banca Carige? Corsa contro il tempo per il salvataggio della ligure, opzione di mercato ancora la preferita
Il salvataggio di Banca Carige potrebbe finire nelle mani del fondo Apollo, secondo le ultime indiscrezioni di stampa.
Dopo il dietrofront di BlackRock - che la scorsa settimana si è tirato inaspettatamente fuori dalla partita - il mercato non ha fatto che interrogarsi sul futuro dell’istituto ligure.
All’inizio dell’anno Banca Carige è stata commissariata dalla BCE e da quel momento in poi il fondo USA è sembrato l’unico davvero interessato al salvataggio. Poi, però, le cose sono cambiate e gli americani hanno compiuto una brusca inversione di marcia.
Oggi, tra i probabili pretendenti di Carige potrebbe inserirsi anche il fondo Apollo, nonostante le incertezze derivanti dal salvataggio non abbiano ancora permesso di escludere definitivamente l’ipotesi di nazionalizzazione.
Salvataggio Carige: fondo Apollo tra i pretendenti?
Nella giornata di oggi, lunedì 13 maggio, si aprirà il consiglio straordinario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) che sarà seguito, domani, dall’attesa assemblea.
Al centro delle discussioni il salvataggio di Banca Carige, abbandonata sul filo di lana da BlackRock che ha scelto di non dare seguito alle discussioni intraprese con la BCE. Con delusione dei commissari straordinari, l’istituto ha dovuto ricominciare tutto da capo.
L’obiettivo sarà sempre lo stesso, ossia quello di evitare la nazionalizzazione dell’istituto ligure. In altre parole, la soluzione adottata per MPS - ancora partecipata statale - verrà presa in considerazione soltanto dopo il fallimento dell’opzione privata.
Ora bisognerà trovare un nuovo possibile acquirente disposto a farsi carico del rilancio di Carige. Probabilmente il FITD non mancherà di appoggiare una soluzione di mercato forte, per la quale sarebbe comunque necessaria la partecipazione dei Malacalza.
Stando a quanto riportato da Repubblica, tra gli ipotetici interessati al salvataggio di Carige potrebbe esserci oggi il fondo Apollo, colosso statunitense da centinaia di miliardi di dollari in gestione. Secondo Il Messaggero, invece, sarà Warburg Pincus a recitare il ruolo di cavaliere bianco.
Ad oggi, le speculazioni di mercato rimangono tali e nessuna delle parti in causa ha confermato né smentito l’esistenza di discussioni sull’argomento. I tempi però stanno stringendo: il 17 maggio scadrà ufficialmente il termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti in assenza delle quali il salvataggio di Carige dovrà passare per la nazionalizzazione.
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