Dopo la volatilità che ha caratterizzato il 2018 il nuovo anno comincia con delle premesse migliori: a gennaio la raccolta netta totale ammonta a +233 milioni euro (+40,4% a/a). L’istituto con sede a Basiglio conferma la cedola agli azionisti
Banca Mediolanum ha diffuso i risultati economici consolidati del gruppo al 31 dicembre 2018.
Nel 2018 i risultati del gruppo Banca Mediolanum “sottolineano il continuo rafforzamento del modello di business”, scrive la società in una nota.
Nel dettaglio, il Margine operativo si è attestato a 288 milioni, in aumento del 33% rispetto al 2017, “grazie al positivo contributo del business ricorrente: le commissioni di gestione hanno mantenuto l’ottima marginalità nel corso dell’anno e sono cresciute del 2% grazie alla positiva raccolta in risparmio gestito che ha compensato il deprezzamento delle masse dovuto al calo dei mercati. Il margine da interessi ha superato dell’8% il livello dello scorso anno, in virtù dell’attenta gestione del costo della raccolta e della forte crescita degli impieghi complessivi”, spiega Mediolanum.
La bottom line del conto economico rileva un utile netto consolidato pari a 255,7 milioni di euro, in calo rispetto ai 379,9 milioni del 2017, ma condizionato – spiega il management - da 102,5 milioni di costi straordinari legati alla chiusura della controversia fiscale relativa alla controllata Mediolanum International Funds Limited per gli anni 2010-2018 e da 67 milioni di minori ricavi legati agli andamenti dei mercati in particolare relativi alle commissioni di performance.
A livello patrimoniale Banca Mediolanum si conferma al top del settore a livello europeo, grazie ad un Common Equity Tier 1 Ratio (CET 1 ratio) del 19,2% al 31 dicembre 2018.
La volatilità penalizza raccolta 2018
La volatilità dei mercati finanziari, soprattutto quella di dicembre, ha penalizzato la raccolta. Il totale delle masse gestite e amministrate si è attestato a 74.085 milioni, al di sotto il livello del 2017 (75.717 milioni). La raccolta netta totale è stata positiva per 4.120 milioni, mentre la raccolta netta gestita ha raggiunto 3.044 milioni, sottolineando ancora una volta la capacità dell’azienda di fare la differenza durante i periodi di alta volatilità dei mercati.
Il capitolo dividendi
Il Consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum ha approvato anche i risultati economici individuali grazie ai quali proporrà un saldo dividendo relativo all’utile 2018 di 0,20 euro per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge.
Considerando l’acconto sul dividendo distribuito a novembre 2018, pari a 0,20 euro per azione, il totale dei dividendi relativi all’esercizio 2018 ammonterà a 0,40 euro per azione, eguale a quello distribuito lo scorso anno nonostante gli eventi straordinari del 2018.
Le date inerenti allo stacco del dividendo a saldo saranno rese note a seguito dell’approvazione della relazione finanziaria annuale il 28 febbraio prossimo.
Gennaio inizia con il piede giusto
In merito ai risultati commerciali di Banca Mediolanum nel nuovo anno, a gennaio la raccolta netta totale ammonta a +233 milioni euro (+40,4% a/a) mentre quella netta in Risparmio Gestito nel mese è pari a +172 milioni di euro (+30,3% su base annua).
Sulle previsioni Banca Mediolanum mostra ottimismo. Dalle slide di accompagnamento alla pubblicazione dei numeri di bilancio si evince un valore del Net commission income all’1% degli asset totali nel 2021, margine operativo allo 0,60%, e un rapporto Cost/Income al 48 per cento.
Il mercato sembra aver accolto con favore i risultati. Intorno alle 15 le azioni Banca Mediolanum balza di circa il 3% a 5,46 euro in un mercato che avanza dell’1,5% circa. Alle 16:00 attesa la consueta conference call fra il management e la comunità finanziaria.
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