A Report svelati i rapporti tra Banca Nuova e il Sidi, a rivelarli un ex manager dell’istituto di credito
Nella sua inchiesta su Antonello Montante, ex vicepresidente di Confindustria, arrestato lo scorso maggio per associazione a delinquere per corruzione e spionaggio, Paolo Mondani ha rivelato una serie di rapporti tra il paladino dell’antimafia e Banca Nuova, istituto di credito siciliano, fondato da Gianni Zonin.
Banca Nuova, fu una creazione del Sidi
È stato un testimone, un ex manager di Banca Nuova, a svelare a Report i rapporti tra Montante e l’istituto di credito.
“Fu Pollari, ex capo del Sidi, a tenere a battesimo Banca Nuova. I conti dei servizi stavano da noi, ma non si trattava di un rapporto solo fiduciario. La banca è stata una vera e propria creazione dei servizi.”
Nel 2002, Zonin e la sua Popolare di Vicenza fondano in Sicilia Banca Nuova, l’istituto che fino al 2014 ospiterà i conti dei servizi segreti italiani e di Antonello Montante.
Dietro l’operazione, secondo la testimonianza raccolta da Report, ci sarebbe prima l’ex capo dei servizi di sicurezza militari, Nicolò Pollari, poi Giorgio Piccirillo direttore dell’AISI e dopo di lui il generale Arturo Esposito.
“Erano grandi amici della banca, avevano i conti da noi ma poi appoggiavano Montante. Tanto che Esposito è indagato con lui.”
Secondo il manager, Montante sarebbe stato un vero e proprio investimento per i servizi segreti.
“Lui e Pollari si incontravano spesso. La Banca Nuova era una centrale informativa. Gli uomini dei servizi segreti si vedevano lì e passavano informazioni ai nostri dirigenti, che poi le facevano filtrare ai soggetti interessati dalle indagini della magistratura. Nella nostra filiale di Roma i funzionari dell’ambasciata americana e gli agenti della Cia erano di casa.”
Queste relazioni avevano garantito a Banca Nuova di diventare il più grande istituto di credito del Mezzogiorno e di annoverare correntisti come Ciancimino, l’ex ministro Alfano, la KSM di Basile e Finmeccanica. Un Istituto di credito che andava ben oltre la banca di sistema.
“Le banche di sistema fanno favori alla classe dirigente. Noi eravamo il sistema. La classe dirigente la creavamo noi. Mangiavamo e facevamo mangiare, Gianni Letta presenziava ad alcuni Cda di Banca Nuova e a quale titolo me lo chiedo ancora oggi, ma la potenza della banca proveniva da lì.”
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