Nella riunione del 5 maggio, la Banca d’Inghilterra non ha deluso le attese e ha proseguito nella sua strategia aggressiva sull’aumento dei tassi, ora all’1%. Il timore inflazione resta elevato.
La Banca d’Inghilterra ha alzato i tassi di interesse al livello più alto dalla crisi finanziaria e ha avvertito che l’economia è in procinto di contrarsi sotto la pressione dell’inflazione a due cifre.
Con una mossa ampiamente prevista, i politici della BoE hanno votato per un quarto aumento consecutivo dei tassi da dicembre, in un momento in cui milioni di famiglie britanniche sono alle prese con il costo della vita alle stelle.
Il Comitato di politica monetaria della Banca ha approvato un aumento di 25 punti base con una maggioranza di 6-3, portando il tasso di interesse base fino all′1%.
Bank of England prosegue nel rialzo dei tassi
L’aumento del tasso all’1% dallo 0,75% è stato sostenuto da sei dei nove decisori politici della banca, con tre che hanno votato a favore di un rialzo di 50 punti base.
Sebbene la banca preveda che il Regno Unito eviterà una recessione tecnica, ha affermato che la produzione crollerà di quasi l’1% nell’ultimo trimestre di quest’anno, poiché la crisi del costo della vita si farà sentire. Nel 2023 il PIL annuo dovrebbe ridursi dello 0,25%.
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L’inflazione annuale, intanto, ha raggiunto il massimo da 30 anni con il 7% a marzo, superando di oltre tre volte il livello target della BoE, poiché i prezzi di cibo ed energia continuano a salire.
La fiducia dei consumatori del Regno Unito è precipitata a un minimo storico ad aprile a causa dei timori di un rallentamento della crescita economica.
La Banca prevede che l’inflazione nazionale aumenterà di circa il 10% quest’anno a causa della guerra Russia-Ucraina e dei blocchi in Cina. Ha anche avvertito che per molte persone è probabile che i prezzi aumentino più rapidamente del reddito, aggravando la crisi del costo della vita.
La sterlina è scesa dell′1,2% a $1,2468 poco dopo la decisione sul tasso. La valuta britannica ha cancellato i guadagni della sessione precedente, in calo verso il livello più basso da luglio dello scorso anno.
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