La Bce pressata dall’inflazione galoppante e dalle mosse aggressive sui tassi di interesse delle altre banche centrali. Le ultime dichiarazioni di Panetta chiamano in causa più i Governi che il board.
La Bce non può spegnere il fuoco dell’inflazione secondo i suoi membri.
Mentre si intensifica e si fa urgente il dibattito sul rialzo dei tassi dinanzi a prezzi sempre più elevati, da Francoforte arrivano messaggi controversi.
Lasciare che la Banca centrale europea combatta da sola l’attuale ondata di inflazione trainata dall’energia porterebbe soltanto un costo elevato per la società, secondo il membro del comitato esecutivo Fabio Panetta.
Bce sfida i Governi sull’inflazione: le parole di Panetta
Parlando all’Università italiana di Cassino, Panetta ha lanciato un messaggio deciso sulla valutazione dell’inflazione all’Eurotower.
Come più volte ribadito anche da Lagarde, infatti, nel discorso è emerso che lo shock dei prezzi in corso in Europa è generato da “fattori globali – compreso l’aumento dei prezzi del petrolio, del gas e di altre materie prime – sui quali la politica monetaria ha poca influenza”.
Non, quindi, da un eccesso di domanda che si potrebbe raffreddare con il costo dei prestiti più elevato.
Il passaggio chiave di Panetta ha specificato:
“...chiedere alla sola politica monetaria di abbassare l’inflazione a breve termine mentre le aspettative di inflazione rimangono ben ancorate sarebbe estremamente costoso. Un inasprimento della politica monetaria non influenzerebbe direttamente i prezzi dell’energia e dei generi alimentari importati, che sono guidati da fattori globali e ora dalla guerra. Dovremmo invece sopprimere massicciamente la domanda interna per ridurre l’inflazione. Ciò significherebbe ridurre considerevolmente l’attività reale e l’occupazione, abbattendo salari e reddito.”
La riduzione delle imposte indirette o l’aumento dei trasferimenti alle famiglie più colpite mitigherebbe l’aumento dei prezzi dell’energia, secondo la ricetta Bce. Un giusto mix di politica fiscale e monetaria è considerato efficace in Europa in questo delicato momento. Per questo, i Governi dovrebbero fare la loro parte con scelte e misure adeguate e tempestive.
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