Il blocco dei licenziamenti i sindacati chiedono che venga portato per tutti fino a fine ottobre. È quanto emerso ieri nell’incontro a Palazzo Chigi con il ministro Franco e la questione verrà affrontata nel prossimo CdM sul decreto Sostegni bis.
Blocco dei licenziamenti: la proroga per tutti la chiedono i sindacati e potrebbe rientrare, forse, nel prossimo decreto Sostegni bis da 40 miliardi con aiuti alle famiglie, lavoratori e imprese.
I segretari di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato ieri a Palazzo Chigi il ministro dell’Economia Daniele Franco e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.
L’incontro, durato circa due ore, riguardava il Recovery Plan, ma al centro anche la proroga del blocco dei licenziamenti fino a ottobre per tutti laddove, con il decreto Sostegni, è stata portata fino a quella data solo per le aziende che non accedono agli ordinari ammortizzatori sociali, quelle che attualmente hanno i dipendenti in cassa integrazione in deroga per esempio.
Il governo ha assicurato che la questione della proroga del blocco dei licenziamenti che ormai dura da oltre un anno verrà portata in Consiglio dei Ministri, ormai slittato alla prossima settimana, sul decreto Sostegni bis.
Blocco licenziamenti: i sindacati per la proroga per tutti fino a ottobre
Il blocco dei licenziamenti i sindacati chiedono che venga portato per tutti, anche per le aziende che accedono alla cassa integrazione ordinaria, fino a ottobre.
Il blocco dei licenziamenti fa da sempre discutere e i sindacati non hanno mai mollato la presa sulla proroga che continuano a chiedere per tutti con insistenza da mesi.
Ora tuttavia si fa avanti l’ipotesi che della proroga del blocco dei licenziamenti si possa portare in CdM e quindi, forse, anche nel decreto Sostegni bis come chiedono i sindacati.
“La proroga del blocco dei licenziamenti deve andare avanti almeno fino a fine ottobre. Il governo ha preso atto delle nostre richieste e si è impegnato a darci una risposta nella sua collegialità, nell’ambito del decreto Sostegni bis. Ci hanno detto che della questione risponde il Consiglio dei ministri. Anche noi faremo una valutazione sulle iniziative conseguenti.”
Queste, come riporta l’ANSA, le parole di Luigi Sbarra, segretario della Cisl, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi.
Non è certo pertanto se la proroga del blocco dei licenziamenti entrerà nel prossimo decreto Sostegni bis, ma il governo si è impegnato a dare presto una risposta alle richieste dei sindacati.
“Ci hanno detto che della questione risponde il Consiglio dei Ministri. Anche noi faremo una valutazione sulle iniziative conseguenti.”
Queste le parole di Pierpaolo Bombardieri della Uil cui si aggiunge la voce del segretario della Cgil Maurizio Landini:
“Se non arrivano le risposte dovremo vedere quali iniziative mettere in campo.”
I sindacati non hanno parlato solo del blocco dei licenziamenti, ma anche di quanto emerso durante l’incontro sul Recovery Plan:
“Il governo si è impegnato a organizzare incontri con i ministeri sulle sei missioni e a strutturare nella governance una partecipazione delle parti sociali. Si è detto disponibile a un nostro coinvolgimento diretto per un’azione di monitoraggio e accompagnamento dell’attuazione.”
Queste le parole di Sbarra cui si aggiunge Landini:
“Positivo l’impegno del governo ad affrontare con noi alcune questioni con la definizione del ruolo dei sindacati nella governance. È una decisione che il governo prenderà entro fine mese, quindi ci sarà un altro incontro.”
Blocco dei licenziamenti oggi
Il blocco dei licenziamenti, la proroga, oggi è divisa in due, lo ricordiamo, e solo per qualcuno arriva fino alla fine di ottobre. I sindacati chiedono ora che per tutti venga portato il blocco dei licenziamenti a quella data andando oltre quanto stabilito con il decreto Sostegni.
A oggi il blocco dei licenziamenti è fissato fino::
- al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura)
- al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario).
Il blocco dei licenziamenti con il decreto Sostegni, lo ricordiamo, ha seguito la proroga della cassa integrazione:
- 28 settimane di CIG in deroga e assegno ordinario utilizzabili dal 1° aprile al 31 dicembre 2021. Le 28 settimane per cassa integrazione in deroga e assegno ordinario dal 1° aprile, se usate in modo consecutivo, arrivano fino a ottobre;
- 13 settimane per la cassa integrazione ordinaria utilizzabili dal 1° aprile al 30 giugno 2021.
Ricordiamo che con un emendamento approvato al decreto Sostegni in conversione la domanda di cassa integrazione potrà essere presentata dal 26 marzo, perché è stato coperto un buco normativo.
Per la proroga per tutti fino a fine ottobre del blocco dei licenziamenti che potrebbe anche entrare nel decreto Sostegni bis occorre attendere il prossimo CdM.
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